Simulare i grandi processi per i maturandi. E’ la scelta della facolt  di Giurisprudenza dell’Universit  Suor Orsola Benincasa di Napoli (gi  adottata da qualche anno) che coinvolge gli studenti delle scuole secondarie superiori della Campania. Mercoled 25 febbraio alle 11, nella sala Villani dell’Universit  napoletana in via Suor Orsola 10, nell’ambito dell’Open Weeek, la settimana di orientamento “porte aperte”, sotto la lente d’ingrandimento ci sar  “Il giallo di Garlasco”, uno dei casi giudiziari che più ha fatto discutere l’opinione pubblica degli ultimi anni.
Un caso giudiziario di grande interesse, anche da un punto di vista scientifico e accademico l’ultima sentenza della Corte di Appello di Milano, che ha condannato Alberto Stasi a 16 anni di reclusione per l’omicidio dell’ex fidanzata Chiara Poggi, ha completamente ribaltato i verdetti assolutori di ben due gradi di giudizio.
Al processo simulato, introdotto dal rettore Lucio d’Alessandro e da Luca Calcaterra, responsabile dell’orientamento per la facolt  di giurisprudenza del Suor Orsola, Gianluca Gentile, docente di diritto penale al Suor Orsola, ricoprir  il ruolo di pubblico ministero e l’avvocato penalista Alfonso Trapuzzano quello di avvocato difensore di Alberto Stasi.
Il verdetto è affidato a un collegio giudicante formato da un gruppo di studenti delle scuole secondarie superioripresieduto dal magistrato Gaetano Carlizzi.
L’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco, in provincia di Pavia, il 13 agosto 2007, rappresenta uno dei casi di cronaca nera più controversi degli ultimi anni. La giustizia penale non si è ancora pronunciata in via definitiva. Per la pubblica accusa, l’unico responsabile sarebbe il fidanzato di Chiara, Alberto Stasi, colui che quella tragica mattina chiamò i soccorsi affermando di essere entrato nell’abitazione della ragazza e di averla trovata morta. Per la difesa, invece, le indagini avrebbero trascurato di considerare altre piste investigative e il quadro indiziario a carico di Stasi sarebbe precario. Valutazione, quest’ultima, fatta propria dai giudici sia in primo grado sia in appello, dove Stasi è stato assolto per non aver commesso il fatto.
La ricostruzione processuale che prender  spunto dal giallo di Garlasco cercher  di illustrare agli studenti le problematiche del processo seguendo, tra l’altro, il principio della necessit  di provare la colpevolezza di un imputato oltre ogni ragionevole dubbio.

Nella foto, Stasi con i suoi avvocati

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