“Noi napoletani siamo come condannati a un eterno purgatorio, sospesi in bilico fra paradiso e inferno. Come le anime dannate, che tendono verso il cielo ma hanno il corpo imprigionato dalle fiamme”. E’ suggestiva e puntuale l’immagine di Antonio Emanuele Piedmonte, fotografo partenopeo, protagonista da Evaluna con la mostra “Il terzo luogo la citt  purgatorio” fino al 16 maggio.
Scatti dai luoghi di confine tra la vita e alla morte, luoghi familiari ai napoletani che storicamente intessono un rapporto quasi quotidiano con l’aldil , basti pensare al culto delle anime “pezzentelle”, quelle dei morti senza sepoltura, letteralmente adottate dal popolo e curate con devozione totale. Gli echi di questi riti, mai del tutto scomparsi, si sentono ancora nel Cimitero delle fontanelle e nell’ipogeo della chiesa del Purgatorio ad Arco, monumenti unici nel loro genere eppure normalmente chiusi al pubblico.
Il viaggio fotografico di Piedimonte si trasforma cos in pretesto per scoprire un volto nascosto del patrimonio artistico della citt  sessantasei scatti raccolti in molti anni di vita napoletana, di approfondimento e di ricerca sul tema, svelano ad esempio le tombe ottocentesche del semi sconosciuto cimitero dei colerosi, quelle del cimitero delle 366 fosse progettato da Ferdinando Fuga e ancora l’ex cimitero degli inglesi, trasformato in zona di verde pubblico e dunque abbandonato all’incuria e agli atti di vandalismo che stanno distruggendo gli antichi monumenti funerari. E ancora il cimitero di guerra che nel 1944 accolse le salme degli stranieri caduti nel secondo conflitto mondiale. Autentici siti d’arte del tutto esclusi dai circuiti ufficiali e dunque destinati all’oblio, altrove si visiterebbero, qui si dimenticano.
“Maggio è il mese del cimitero delle fontanelle commenta Piedimonte perch è l’unico momento dell’anno in cui è possibile visitarlo. Seguono annunci di riapertura puntualmente disattesi”. La vocazione del fotogiornalista è forte, mentre ci si incanta dinnanzi agli scatti rielaborati nei colori, quasi in chiave pop, ci si chiede il perch della bellezze negata. L’estetica dell’arte colpisce l’occhio, le fotografie sono piene di carisma, di mistero e l’invito alla scoperta è forte ma si scontra con lo stato dei fatti. I siti sono chiusi nella migliore delle ipotesi, nella peggiore abbandonati. Maggio dei monumenti e dei monumenti negati su cui Evaluna regala una piccola e preziosa finestra, da non perdere.

Sul tema, Antonio Emanuele Piedimonte, saggista, fotografo e oggi responsabile della redazione napoletana del quotidiano City, ha pubblicato “Napoli segreta”, “La citt  parallela”, “Partenope e le altre”, “Il cimitero delle fontanelle” e “Napoli sotterranea”.

Antonio Emanuele Piedimonte “Il terzo luogo la citt  purgatorio”
Evaluna, fino al 16 maggio Piazza Bellini
Info www.evaluna.it

In alto un’immagine del cimitero delle fontanelle, in basso due scatti del cimitero dei colerosi

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