Non un direttore artistico ma piuttosto una direzione plurale a postazione aperta: è questo il futuro prossimo del Palazzo delle arti di Napoli, illustrato questa mattina dall’assessore comunale alla cultura Nicola Oddati insieme alla direttrice della programmazione culturale Marina Vergiani.
Si ribadisce il ruolo della struttura come casa degli artisti partenopei e luogo d’elezione per il dialogo tra memoria e futuro. Accanto alla programmazione ordinaria ci sar  ogni anno un progetto legato alla scena artistica locale la cui cura sar  affidata a un nome di prestigio internazionale.
L’incontro di questa mattina è stato l’occasione per presentare i prossimi appuntamenti e novit  in calendario.
Si parte stasera, con un’inaugurazione doppia: alle 19.00 si apre il progetto di Luigi Battisti e Pasquale Polidori “Sem/Senza”, con un allestimento che mette in gioco la pittura e l’analisi del linguaggio. Quattro sipari, composti da ottocento fogli di carta di formato A4, appesi in file regolari e policromatiche, che definiscono uno spazio cubico, sospeso nell’ambiente, ma accessibile dall’esterno ai visitatori. Tale spazio si arricchisce della presenza sonora della voce femminile di Gabriella Pascale che canterò dal vivo accompagnata alla chitarra da Ettore Sciarra.
Alle 20.00 si apre la mostra fotografica “Gomorra on set”, a cura di Marina Vergiani e Tiziana Faraoni (photoeditor de L’espresso), che raccoglie le immagini di Mario Spada scattate durante la lavorazione del film di Matteo Garrone. In foto le scene assumono un’inquietante veridicit  e la sequenza si avvicina a un reportage di cronaca più che di cinema (fino al 24 settembre).
Da luned sul sito www.radiopan.it sar  on air buona parte del materiale d’archivio del centro napoletano tra musica, interviste e quant’altro.
Il 26 settembre si riparte con la mostra “Migranti” di Sergio Fermariello a cura di Mario Franco e Maurizio Siniscalco; dal 5 all’11 ottobre la Prima settimana internazionale della grafica e nel dicembre 2009 il forum internazionale su comunicazione, arte e media.
Sul versante dell’arte moderna partenopea dal 16 ottobre all’8 dicembre il Pan ospiter  la personale di Armando De Stefano, affiancata da proiezioni cinematografiche, performance teatrali e musicali legate al contesto storico del protagonista.
Spazio anche alle residenze d’artista, con il bando di prossima uscita destinato a sei creativi.

Per info: www.palazzoartinapoli.net

In alto l’istallazione “Sem/Senza”, in basso la locandina di “Gomorra on set” e Stefano Perna, curatore del progetto Radio Pan.

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