Per la sesta proiezione del cineclub l’istituto Le Grenoble di Napoli dedica ampio spazio alla regista algerina Karin Albou con il suo lavoro “Le Petite Jrusalem” che sar  proiettato in lingua originale alle 18 il 15 gennaio nella sede napoletana dell’istituto francese. Alla periferia di Parigi sorge il sobborgo di Sarcelles, ribattezzato “la piccola Gerusalemme” per l’alta concentrazione di ebrei che vi risiedono. Laura ha 18 anni e, come tutti nel suo quartiere, è stata allevata con un’educazione religiosa molto forte e fedele ai precetti. Studiando filosofia però, si imbatte in una visione del mondo diversa da quella che le è stata insegnata e la ragazza comprende che ci può essere un altro modo di affrontare la vita. Mentre sua sorella Matilde cerca in tutti i modi di recuperare il proprio rapporto con suo marito, Laura si innamora per la prima volta e entrambe si trovano a dover fare i conti con le inquietudini e con il desiderio.

Girata da una donna, Karin Albou, di cui la famiglia è originaria di Algeria, questa cronaca realistica e sensibile è visibilmente ispirata di un’esperienza vissuta: le relazioni tra madre e ragazze, tra sorelle, dubbi d’innamorati, interrogazioni sul piacere e la difficile marcia verso l’emancipazione. La Petite Jrusalem è un’esplorazione filosofica e spirituale delle idee del desiderio e della libert .

Il film rievoca quindi la situazione storica di Tunisia e Algeria durante l’occupazione tedesca concentrandosi sulle difficolt  dei cittadini ebrei che si videro togliere anche la cittadinanza francese. “Volevo raccontare la storia di un’amicizia fra due adolescenti e allora mi è venuta l’idea di ambientarla durante questo periodo -spiega la regista- Volevo sottolineare come il condizionamento che queste due ragazze ricevono sia molto simile, indipendentemente dal fatto che una è araba e l’altra ebrea”. Di grande ispirazione per la regista sono stati i film del neorealismo italiano; per il lavoro di ricostruzione storica e per i costumi, Albou si è ispirata ai film di Rossellini. Una piccola eccezione visto che in genere la regista non ama particolarmente seguire modelli. “Quando mi avvicino al momento delle riprese, non vedo più nessun film e cerco di concentrarmi per far venir fuori il mio punto di vista”.

Prossimo incontro cinematografico al Grenoble: il 22 gennaio 2010 con La Tte de Maman di Carine Tardieu.

In alto, la locandina del film

LA NOTIZIA Con gli occhi e il cuore

Per il ventesimo anniversario della fondazione dell’Associazione di volontariato internazionale
Punto Cuore, si terr  oggi (ore 18) nel teatro dell’Istituto francese di Napoli l’incontro-spettacolo “Napule, ll’uocchie d”a meraviglia”, presentato dal maestro Salvatore Palomba e Jean-Marie Port, con i bambini di Punto Cuore. Introdotta dal Console di Francia, monsieur Denis Barbet e padre Guillaume Trillard di Punto Cuore, sar  illustrata musicalmente da Pina Cipriani.
Si terr  negli stessi locali, dal 14 al 21 gennaio, una mostra fotografica che illustra l’opera dell’Associazione nel mondo, “Di Fango e d’Oro”.
Nata in Francia nel gennaio 1990, l’Associazione ha fondato in vent’anni di esistenza più di quaranta case situate in luoghi di grande povert  materiale o di particolare disperazione. Più di 1200 giovani vi sono passati, per vivere un anno al servizio dei più disagiati. L’Associazione Punto Cuore è presente in Italia tramite le sue due sedi di Afragola, periferia di Napoli. Svolge un lavoro sociale capillare fatto di visite alle famiglie in due rioni, non trascurando le attivit  quotidiane di tipo oratoriale per una centinaia di bambini. La missione all’estero e l’adozione a distanza sono due possibilit  di partecipare al lavoro dell’associazione.
Info www.puntocuore.it
o 0818524063.

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