«Conservavo da anni le pezze per la pulitura dei pennelli, proprio quelle stoffe che accompagnano ogni pittore nel suo gesto quotidiano, per 1, 2 o tanti quadri, per asciugare il pennello dalla troppa pittura, o dalla sua pulitura; a volte cos cariche di colore da diventare rigide, e dal caratteristico odore». Cos parla Valeria de Rienzo delle sue “pezze”, straccetti mai più utilizzati, eppure fonte di una cos grande ispirazione. A partire fino al 2 giugno, alla galleria d’arte contemporanea “Antico Frantoio” a Sant’Agata de’ Goti, nel beneventano, sar  ospitata “Pezze”, la sua seconda nuova personale. La prima, 2004 “TURMIENT” risale al 2004, nella suggestiva cornice dell’Ipogeo dell’Annunziata a Napoli, dove l’artista partenopea proponeva su cartone le posizione assunte dalle persone durante il sonno.

La mostra prevede anche, per le classi e solo su prenotazione, un piccolo percorso durante la mostra in cui è possibile entrare nel Gioco dei Laboratori la visione è infatti accompagnata da attivit  secondo le metodologie artiterapeutiche di esplorazione e di rielaborazione, attraverso i linguaggi dell’arte e l’interazione con gli altri partecipanti. Opportunit  unica e imperdibile di vedere la quasi totalit  delle opere, eseguite periodicamente fino a oggi più di sessanta tavole suddivise in cinque macrogruppi in relazione al periodo di realizzazione.

Ma cosa sono in realt  le “pezze”? Da dove nasce di preciso questa idea? «La prima serie”- dice Valeria- ha preso vita in seguito a un’azione di solidariet , proposta per Piera, ceramista di Cocullo, quando il terremoto abruzzese del 2009 le ha distrutto il laboratorio invitata a ricreare un’opera con alcuni dei suoi cocci, li ho incastrati come un mosaico, insieme a pietre e macerie, in uno spesso cartone rivestito dalle pezze, il tutto unito attraverso il disegno».
Una partenza quindi “solidale”, in cui l’arte chiama aiuto e l’artista, naturalmente, corre. Per quanto riguarda la tecnica, invece, spiega «China e mistura all’anilina su tela costituita da “pezze” per la pulitura dei pennelli su tavole in legno di riuso. Il disegno è primario in questo processo, un disegno intuitivo realizzato con inchiostro a getto continuo per tracciare colori e forme che includono il vuoto; lasciando scorrere la linea, prende voce l’immaginario. un processo creativo spontaneo e naturale si potrebbe dire fisiologico per l’essere umano di visualizzare forme e concetti nelle macchie, nello sfocato, nel caos; col desiderio di comprendere attraverso gli occhi, in dialogo con l’anima».
Non resta che approfittare del prolungamento della mostra per vistarla.

“Pezze”, personale di Valeria de Rienzo
galleria d’arte contemporanea “Antico Frantoio” in largo Torricella (Sant’Agata de’ Goti Benevento)
Orari di apertura venerd sabato e domenica 11-13 / 17-20
altri giorni su appuntamento al 3286631241

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