Costanzo, uomo delle coste. A trattegiarne il percorso è l’artista napoletana Carla Viparelli che fino al 18 agosto a Capri in via Camerelle 18, nello spazio La Conchiglia Libri & Arte, esponedipinti a olio su tavola e su tela e gioielli in lapislazzuli, argento e pietra lavica dove protagonista è il patrono dell’isola azzurra
.Opere inedite, realizzate per l’evento. Ai visitatori si offre una riflessione poetica sulla figura del santo di cui emerge l’aspetto di migrante viaggiatore da un estremo all’altro del bacino del Mediterraneo.
Migrante è chi comincia non da zero; la propria storia nel luogo di approdo presuppone un reset, una ripartenza, dopo una interruzione.
Il santo migrante è un’icona di discontinuit . San Costanzo è discontinuo, a dispetto del suo stesso nome. Più che la costanza di questa figura, la mostra sottolinea la costa.
Le opere esposte traducono in linguaggio visivo il senso della mostra Costanzo non viene rappresentato intero, ma ogni opera ne raffigura un frammento, parte e reliquia che si sovrappone alle coste del Mediterraneo, rivestendo d’argento Bosforo e Faraglioni. Perch, come dice Erri De Luca, presente all’inaugurazione, “apparteniamo all’intruglio nobile di santi del Mediterraneo”.

Per saperne di più
0818378199
info@laconchigliacapri.it
www.edizionilaconchiglia.it

In foto, la locandina della mostra

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