All’indomani del terremoto dell’Irpinia, il gallerista napoletano Lucio Amelio chiamava a raccolta il gotha dell’arte contemporanea internazionale, per una sessione artistica d’urgenza che facesse da contraccolpo alla scossa tellurica. Il risultato fu Terrae Motus, una collezione interamente site e time/specific con interventi di oltre sessanta artisti tra cui Joseph Beuys, Tony Cragg, Keith Haring, Mario Merz, Michelangelo Pistoletto, Andy Warhol, Ernesto Tatafiore. Trent’anni dopo il dibattito sulla ricostruzione è ancora acceso, cos come è viva e attuale quella collezione, nata da un’emergenza e poi diventata immagine delle contraddizioni del territorio campano. Alla sua morte Amelio lasciava la collezione alla Reggia di Caserta che ospita, il 23 e 24 novembre un convegno dal titolo “Questioni aperte a trent’anni dal sisma” e presenta, per l’occasione, un nuovo allestimento della mostra permanente.

Dalla gestione dell’emergenza al reperimento delle risorse finanziarie per la ricostruzione, dalla programmazione e dalla pianificazione degli interventi alla cooperazione tra i soggetti istituzionali preposti a tali compiti, alla effettiva applicazione di tecniche di intervento adeguate sul patrimonio culturale. Questioni all’ordine del giorno in un paese come l’Italia, che spesso si trova ad affrontare emergenze territoriali, tra dibattiti, polemiche e ritardi.

Le tre sessioni di lavoro che si alterneranno saranno dedicate ai temi: “La gestione dell’emergenza” (23 novembre, ore 11) con il coordinamento di Mario De Cunzo che dal 1981 al 1991 è stato soprintendente per Salerno e Avellino; “La governance” (24 novembre, ore 9) con il coordinamento di Carmine Gambardella, preside della facolt  di Architettura Luigi Vanvitelli della Seconda Universit  di Napoli; “Rischio sismico. Tecnica e normativa” (24 novembre ore 11) con il coordinamento di Paola Raffaella David, soprintendente di Caserta e Benevento.

Tra gli altri sar  presente Giuseppe Zamberletti Commissario Staordinario del Governo durante il terremoto dell’Irpinia 1980.

In alto uno scatto di Fabio Donato che ritrae Lucio Amelio con l’opera creata da Andy Warhol per Terrae Motus. In basso da sinistra, lavori di Andy Warhol, Keith Haring e Robert Rauschenberg

IL LINK/QUEL BUIO DI 30 ANNI FA

Il portale parigino Altritaliani ricorda il 23 novembre. Con due interventi. L’uno di Flavio Brunetti di Campobasso, con foto scattate da lui stesso, è un racconto di approfondimento

– Trent’anni fa. IL GIORNO ASSASSINO
www.altritaliani.net/spip.php?article593

Nel secondo, due testimonianze: la prima di Violetta Luongo di Pozzuoli (in Campania), l’altra di Armando Lostaglio in Lucania :

– 23 Novembre 1980 ore 19,34
www.altritaliani.net/spip.php?

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