Piano City Napoli/ Anteprima con effetti speciali (14 ottobre): Howard Jones da Amburgo suona (in sincronia) anche nello Studio Napolitano. E all’Acacia concerto dedicato alle danze partenopee

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Non era scontato che tornasse, ma la musica ancora una volta ha compiuto un miracolo d’armonia, mettendo a punto, attraverso preziose collaborazioni, un programma sempre più internazionale.
Piano City Napoli replica e tocca la sponda dell’undicesima edizione. Alla base di tutto, la passione di una famiglia che affonda le radici nel 1840 quando Antonio Napolitano, maestro nell’arte di costruire pianoforti, fonda la sua bottega artigianale nel centro storico di Napoli, in un periodo in cui nella città domina sovrana la cultura musicale.
Una famiglia che ha voluto questa rassegna anche qui, nata da un’idea del tedesco Andreas Kern che, nell’ottobre del 2010, diede vita al Festival Piano City Berlin, riuscendo a coinvolgere pianisti di successo internazionale, come Ludovico Einaudi che 2 anni dopo riuscì a importarla a Milano e poi è rimbalzata nel 2013 a Napoli. Il festival promosso e finanziato dal Comune si inserisce perfettamente nel progetto Città della musica.
Una manifestazione diffusa, organizzata dall’associazione Napolipiano, che quest’anno, dal 16 al 19 ottobre, propone 100 spettacoli, 21 luoghi, 37 house concert e oltre 300 pianisti, tra cui molti internazionali provenienti da Francia, Germania, Giappone, Sri Lanka, Iran, Messico, USA, Kazakistan, Bulgaria, inserendosi nelle celebrazioni 2025 della fondazione millenaria della città di Partenope.
Tanti concerti, dunque, dal cuore cittadino, passando per il Vomero, fino alle zone più periferiche, Scampia e San Giovanni a Teduccio. Per il jazz, Piano City Napoli conta sulla consulenza di Alberto Bruno e Ornella Falco dell’associazione Live Tones.
La direzione artistica è affidata ancora una volta al pianista Dario Candela che, come di consueto, ha ascoltato proposte di centinaia di pianisti, selezionando il nutrito gruppo di artisti che si esibiranno.
Anteprima speciale, martedì 14 ottobre (ore 19), con lo Spiriocast di Howard Jones: il cantante, tastierista e pianista britannico, icona del synthpop degli anni Ottanta, si esibirà in diretta dalla Steinway di Amburgo e si potrà ascoltarlo in diretta sul pianoforte Steinway Spirio | r nello Spirio Studio Alberto Napolitano Pianoforti (in piazza Carità) e vederlo in sincronia sullo schermo collegato al pianoforte. L’ingresso al concerto prevede la prenotazione obbligatoria dal sito web del festival.
Si inaugura, invece, come lo scorso anno, al Teatro Acacia giovedì 16 ottobre (ore 21) con la prima assoluta di “Piano Taranta”, concerto a cura di Dario Candela e Patrizio Marrone: ci sarà un’orchestra di 8 pianoforti e percussioni dedicato alle danze della tradizione napoletana. Con la direzione di Giuseppe Galiano, un repertorio di musiche appositamente scritte per Piano City 2025 da Dario Candela, Patrizio Marrone, Mimmo Napolitano, Mariano Patti, Ugo Ruocco.
Le eseguiranno Lorenzo Corrado, Patrizio Marrone, Alfredo Giordano Orsini, Marco Palumbo, Shana Perrella, Eunice Petito, Ugo Ruocco, Massimo Tomei e dal percussionista Francesco Paolo Manna. Aprirà il concerto Domenico Quaceci con il brano “Napoli in corsa”, vincitore del concorso “Una musica per Piano City Napoli 2025”.
Nel corso della manifestazione, non mancheranno le contaminazioni e le sperimentazioni con pianoforti speciali come il concerto “Infinite Piano – Ode a Napoli” per pianoforte e “Loop Station” di Lorenzo Campese, con un’esperienza immersiva nella musica napoletana, venerdì 17 alla Fondazione Made in Cloister; il concerto dello youtuber Francesco Parrino, dal titolo “Tributo a Pino Daniele e duetti con Steinway Spirio”, al Museo Filangieri sabato 18: grazie al pianoforte speciale Spirio il pianista duetterà con se stesso.
Tra gli House Concert, vale la pena segnalarne tre in particolare: due a MU-Casa Museo Murolo, l’abitazione di Roberto Murolo al Vomero trasformata in museo come sfondo del concerto jazz/classica napoletana di Gino Giovannelli (venerdi ore 18.30) e del concerto di musica classica napoletana di Diego Moschetta (sabato ore 18.30), in collaborazione con Napulitanata e Fondazione Roberto Murolo.
L’altro, venerdì alle 19, a Palazzo Diomede Carafa Santangelo sul fortepiano e nell’abitazione di Nicola Santangelo (Ministro dell’interno del Regno delle Due Sicilie dal 1831 al 1847), in collaborazione con la Fondazione Pietà de’ Turchini, in cui suonerà Sara Amoresano.
Sempre venerdì 17 in Gallerie d’Italia, “Conversazione Impossibile” a cura di Imma Battista, con Nunzio Siani nei panni di Claude Debussy ed Ernesto Pulignano nei panni di Maurice Ravel. L’appuntamento rientra nelle celebrazioni del 150° anniversario della nascita di Maurice Ravel e del 100° anniversario della morte di Erik Satie.
Concerto all’alba, domenica, ultimo giorno della rassegna. Il titolo: “aMare Napoli” con Luis di Gennaro per un racconto jazz di Napoli e del suo rapporto con il mare, da un’idea di Elena Ansalone. Ancora, in serata, nella chiesa di Santa Maria La Nova, “Compleanni: 2500 di Napoli, 150 di Maurice Ravel”, con Antonio Pompa-Baldi e musiche di Piana, Debussy, Poulenc, Ravel.
Nella basilica di San Paolo Maggiore doppio Main concert dedicato al jazz: alle 18 “Spaccanapoli-Francesco Nastro Meets Nello Mallardo” e alle 21.30 “Piano Solo Unlimited” di Enrico Pieranunzi.
Infine, grande attenzione ai giovanissimi, partendo dai più piccoli con Piano City Napoli per piccoli musicisti da 0 a 6 anni, a cura dell’associazione Nati per La Musica – Campania in collaborazione con Margherita Ianuario e Domenico Barone presso lo Spazio Culturale Obù – Fondazione Terzo Luogo Viaggio musicale attraverso l’emozione delle note (sabato 18, ore 11).
Senza dimenticare domenica la Maratona degli studenti delle scuole primarie e secondarie nella Chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato che nel pomeriggio ospiterà due concerti dedicati alla musica classica napoletana con i pianisti Pasquale Cirillo in collaborazione con Napulitanata e Simonetta Tancredi.
Tutti i concerti sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti (secondo la disponibilità del posto), tranne al Museo Filangieri e Museo Nitsch dove è necessario acquistare un biglietto d’ingresso ridotto (con la possibilità di visitare le collezioni). Per i concerti in Villa di Donato, invece, è obbligatoria la prenotazione, scrivendo a prenotazioni@villadidonato.it

Per saperne di più
Learn more
www.pianocitynapoli.it

Qui sopra, Enrico Pieranunzi @CMPHOTOITALY. In copertina, Elisabetta Serio e Giovanni Guidi si esibiranno venerdì 17 ottobre, alle 21.30, nella basilica di San Paolo maggiore nel concerto: Due pianoforti per una città stratificata


Piano City Naples/ Special premiere with technology (the 14 th of October): Howard Jones from Hamburg also plays (in sync) in the Neapolitan Studio. And at the Acacia, a concert dedicated to Neapolitan dances

It was not a foregone conclusion that it would return, but music once again worked his miracle of harmony, putting together an increasingly international programme through valuable collaborations.
Piano City Napoli is back for its eleventh edition. At the heart of it all is the passion of a family whose roots date back to 1840, when Antonio Napolitano, a master piano builder, founded his workshop in the historic centre of Naples, at a time when musical culture reigned supreme in the city.
That family wanted this festival here too, born from an idea by German Andreas Kern who, in October 2010, created the Piano City Berlin Festival, managing to attract internationally successful pianists such as Ludovico Einaudi, who two years later managed to bring it to Milan and then rebounded to Naples in 2013. The festival, promoted and financed by the City Council, fits perfectly into the City of Music project.
A widespread happening, organised by the Napolipiano association, which this year, from the 16th to the 19th of October, offers 100 shows, 21 venues, 37 house concerts and over 300 pianists, including many international artists from France, Germany, Japan, Sri Lanka, Iran, Mexico, the USA, Kazakhstan and Bulgaria, as part of the 2025 celebrations of the millennial foundation of the city of Partenope.
There will be many concerts, therefore, from the heart of the city, passing through Vomero, to the more peripheral areas of Scampia and San Giovanni a Teduccio. For jazz, Piano City Napoli relies on the advice of Alberto Bruno and Ornella Falco from the Live Tones association.
The artistic direction is once again entrusted to pianist Dario Candela who, as usual, has listened to proposals from hundreds of pianists, selecting the large group of artists who will perform.
Special preview on Tuesday, the 14th of October (7 p.m.), with Howard Jones’ Spiriocast: the British singer, keyboardist and pianist, icon of 1980s synthpop, will perform live from Steinway in Hamburg and can be heard live on the Steinway Spirio | r piano in the Spirio Studio Alberto Napolitano Pianoforti (in Piazza Carità) and seen in sync on the screen connected to the piano. Admission to the concert requires mandatory booking on the festival website.
As last year, the festival will open at the Teatro Acacia on Thursday the 16th of October (9 p.m.) with the premiere of “Piano Taranta”, a concert curated by Dario Candela and Patrizio Marrone: there will be an orchestra of eight pianos and percussion instruments dedicated to traditional Neapolitan dances. Conducted by Giuseppe Galiano, the repertoire will feature music specially written for Piano City 2025 by Dario Candela, Patrizio Marrone, Mimmo Napolitano, Mariano Patti and Ugo Ruocco.
It will be performed by Lorenzo Corrado, Patrizio Marrone, Alfredo Giordano Orsini, Marco Palumbo, Shana Perrella, Eunice Petito, Ugo Ruocco, Massimo Tomei and percussionist Francesco Paolo Manna. The concert will be opened by Domenico Quaceci with the piece “Napoli in corsa”, winner of the “Una musica per Piano City Napoli 2025” competition.
During the festival, there will be plenty of contamination and experimentation with special pianos, such as Lorenzo Campese’s concert “Infinite Piano – Ode to Naples” for piano and “Loop Station”, offering an immersive experience in Neapolitan music, on Friday the 17th at the Made in Cloister Foundation; the concert by YouTuber Francesco Parrino, entitled “Tribute to Pino Daniele and duets with Steinway Spirio”, at the Filangieri Museum on Saturday 18th: thanks to the special Spirio piano, the pianist will perform a duet with himself.
Among the House Concerts, three are particularly worth mentioning: two at MU-Casa Museo Murolo, Roberto Murolo’s home in Vomero, transformed into a museum as the backdrop for Gino Giovannelli’s jazz/classical Neapolitan concert (Friday at 6.30 pm) and Diego Moschetta’s classical Neapolitan concert (Saturday at 6.30 pm), in collaboration with Napulitanata and the Roberto Murolo Foundation.
Also on Friday the 17th at Gallerie d’Italia, “Conversazione Impossibile” (Impossible Conversation) curated by Imma Battista, with Nunzio Siani as Claude Debussy and Ernesto Pulignano as Maurice Ravel. The event is part of the celebrations for the 150th anniversary of the birth of Maurice Ravel and the 100th anniversary of the death of Erik Satie.
Concert at dawn on Sunday, the last day of the festival. The title: “aMare Napoli” with Luis di Gennaro for a jazz tale of Naples and its relationship with the sea, based on an idea by Elena Ansalone. In the evening, in the church of Santa Maria La Nova, “Birthdays: 2500 for Naples, 150 for Maurice Ravel”, with Antonio Pompa-Baldi and music by Piana, Debussy, Poulenc and Ravel.
In the Basilica of San Paolo Maggiore, there will be a double main concert dedicated to jazz: at 6 p.m., “Spaccanapoli-Francesco Nastro Meets Nello Mallardo” and at 9.30 p.m., “Piano Solo Unlimited” by Enrico Pieranunzi.
Finally, there will be a big focus on young children, starting with the very youngest with Piano City Napoli for little musicians aged 0 to 6, organised by the association Nati per La Musica – Campania in collaboration with Margherita Ianuario and Domenico Barone at the Spazio Culturale Obù – Fondazione Terzo Luogo Musical journey through the emotion of notes (Saturday 18, 11 a.m.).
Not to forget Sunday’s Marathon for primary and secondary school students in the Church of Santa Croce e Purgatorio al Mercato, which in the afternoon will host two concerts dedicated to Neapolitan classical music with pianists Pasquale Cirillo in collaboration with Napulitanata and Simonetta Tancredi.
All concerts are free of charge until full capacity is reached (subject to availability), except at the Filangieri Museum and Nitsch Museum, where a reduced admission ticket must be purchased (with the option of visiting the collections). For concerts at Villa di Donato, however, reservations are required by writing to prenotazioni@villadidonato.it.

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