Napoli. L’opera e la vita di Sigismund Thalberg ispirano “Quel che resta del genio”. Un concerto per pianoforte e voce narrante con il pianista Francesco Nicolosi e il critico musicale Stefano Valanzuolo (foto). Giovedì a Napoli alle 20.30 al Teatro Sannazaro.
Proposto nella stagione dell’associazione Alessandro Scarlatti presieduta da Oreste de Divitiis, lo spettacolo, tra musica e narrazione, pone in evidenza i tratti di assoluta originalità che caratterizzano la vita e l’opera del grande musicista austriaco, fondatore della scuola pianistica napoletana.
Thalberg fu una figura centrale e rivoluzionaria della scuola pianistica ottocentesca: il testo originale dello spettacolo, narrato dall’autore Stefano Valanzuolo, ne propone il racconto della vita dall’insolito punto di vista del medico imbalsamatore Efisio Marini, incaricato dalla vedova del musicista, Francesca Lablache, di conservare le spoglie mortali del marito.
Il programma presenta il “Gran Concerto in fa minore op. 5” e una sequenza d’ispirazione operistica che, solo introdotta da un brano del “rivale” Liszt (Tema e Variazione da “Hexameron” su I Puritani di Bellini), prosegue con l’esecuzione della trascrizione del Quartetto de “I Puritani” (tratta da L’Art du chant appliqué au piano, op. 70), delle fantasie sul “Mosè” di Rossini e su “Un ballo in maschera” di Verdi, e dei brani n. 4 e n. 12 da “Les Soirées de Pausilippe op. 75”.
Biglietti da 12 a 30 euro (con altre riduzioni specifiche per enti convenzionati, under 30 e conservatori di musica).
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www.associazionescarlatti.it
Alessandro Scarlatti Association/Sannazaro Theatre, ‘What remains of genius’: concert dedicated to the work and life of Austrian composer Sigismund Thalberg
Naples. The work and life of Sigismund Thalberg inspire “Quel che resta del genio” (What remains of genius). A concert for piano and narrator with pianist Francesco Nicolosi and music critic Stefano Valanzuolo. On Thursday in Naples at 8.30 pm at the Teatro Sannazaro.
Presented during the season of the Alessandro Scarlatti Association, chaired by Oreste de Divitiis, the show, combining music and narration, highlights the truly original features that characterise the life and work of the great Austrian musician, founder of the Neapolitan piano school.
Thalberg was a central and revolutionary figure in the nineteenth-century piano school: the original text of the show, narrated by the author Stefano Valanzuolo, presents the story of his life from the unusual point of view of the embalmer Efisio Marini, who was commissioned by the musician’s widow, Francesca Lablache, to preserve her husband’s mortal remains.
The programme features the “Grand Concerto in F minor, Op. 5” and a sequence inspired by opera, which, introduced only by a piece by Liszt’s “rival” (Theme and Variation from “Hexameron” on Bellini’s I Puritani), continues with the performance of the transcription of the Quartet from I Puritani (taken from L’Art du chant appliqué au piano, Op. 70), fantasies on Rossini’s “Mosè” and Verdi’s “Un ballo in maschera”, and pieces nos. 4 and 12 from “Les Soirées de Pausilippe Op. 75”.
Tickets from €12 to €30 (with other specific reductions for affiliated organisations, under-30s and music conservatories).
