Teatro Viviani & Sala Assoli/ Il centro Körper ricorda il suo fondatore Gennaro Cimmino: se la nostalgia si trasforma in azione. A passi di danza

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Centro nazionale di produzione della danza con base a Napoli, a pochi passi dal lungomare, Körper ricorda il suo fondatore, Gennaro Cimmino a un anno dalla scomparsa. Mercoledì 26 novembre al Teatro Trianon Viviani con Marricord (alle 20). E dal primo al 7 dicembre nella Sala Assoli/Moscato presentando l’ottava edizione di Körperformer,  vetrina per talenti emergenti campani .
Marricord è un omaggio allo spirito ironico e inventivo, elegante e potente, con cui Cimmino riusciva a ribaltare i linguaggi della danza contemporanea. Diretto il riferimento ad Amarcord di Federico Fellini e alla sua evocazione di momenti nostalgici passati.
Sul palco del Trianon, alcuni dei suoi interpreti e performer storici daranno corpo, luce e voce alla sua eredità attraverso tre lavori, ognuno a suo modo emblematico: Aethetica – esercizio n° 1 / estratti, riflessione corrosiva e ironica sul culto dell’immagine e le ossessioni dell’era digitale, dove il desiderio si fa nevrosi e la comunicazione si trasforma in spettacolo compulsivo; Dennis with flowers, nata dalla collaborazione tra Cimmino e Franco Silvestro, trae ispirazione dagli scatti di Robert Mapplethorpe ed è stata creata nell’ambito di una mostra che il museo Madre ha dedicato al fotografo statunitense: figure nude si battono il corpo con delle calle bianche e la cadenza ritmica dell’oltraggio segna il tempo dell’azione fino a un’alta pedana, posta al centro dello spazio, che evoca simbolicamente l’ascesa al cielo e la discesa all’inferno;.
Infine, Vivianesque uno spettacolo multidisciplinare al confine tra teatro popolare, danza contemporanea, danza acrobatica, canto e musica elettronica: un affresco corale sui punti cardinali e le figure archetipiche che attraversano l’opera di Viviani: i corpi diventano astrazioni e i testi originali canti di battaglia e dolore. Così la nostalgia si trasforma in azione.
Dal primofino al 7 dicembre, invece, Körperformer. La rassegna rappresenta il primo seme delle attività di programmazione e ospitalità avviate nel 2017, oggi una componente fondamentale della stagione annuale del Centro di produzione: uno spazio aperto e attento alla ricerca artistica dei giovani autori ed autrici che, partendo da Napoli, da anni approdano sulla scena nazionale ed europea.
Era proprio questo lo spirito che animava il lavoro di Cimmino, che nella disciplina delle arti performative infondeva l’amore viscerale che provava per Napoli, per i suoi magmatici e giovani talenti a cui, con passione e senso civico, desiderava sempre dare un’opportunità.
Il programma si inaugura il primo dicembre alle 19 con Nico, Desertshore_Studio, di Giovanfrancesco Giannini (nuova produzione Körper che debutterà in via definitiva nel 2026): un “concerto di danza” che nasce da un’indagine artistica ispirata alla musica, ai testi e all’archivio di Christa Päffgen, in arte Nico, e dal suo album Desertshore.
Si chiude, il 7 dicembre alle 18, con States of Mind, un doppio spettacolo prodotto nell’ambito del progetto Körper Young_Extended, e composto da Last Movement of Hope: Capitolo IV: Attesa di Adriano Bolognino e The States We Are In, di Giorgia Pirozzi.
Per saperne di più
https://www.korper.it/aboutkorper

In copertina, Viavianesque, foto di Francesco Squeglia

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