Un bel ritorno quello di Giovanni Ruggiero nello spazio artistico napoletano di via Duomo guidato da Ilia Tufano. Già inviato del quotidiano nazionale Avvenire, le opere di Ruggiero, da sempre appassionato fotografo, sono un’archivio della memoria e uno sguardo sulla realtà.
Venerdì 6 giugno, dalle 17.30, nella sede dell’associazione culturale Movimento Aperto (via Duomo 290/c) proporrà la personale Tra saldi, offerte e novità. L’esposizione sarà accompagnata da testi critici di Isabella Tholozan e di Susanna Bertoni. Il vernissage si arricchirà di interventi poetici di Antonio Perrone, Dario Tatangelo Chiara Ferrante Giacomo Venara, Luigi Riccio, a cura di Antonio Perrone.
Anche questa mostra di Giovanni Ruggiero è ispirata dalla curiosità, stella polare dei suoi reportage giornalistici, affiancata però da una rara sensibilità nel decifrare il senso della realtà incontrata di volta in volta.
La parola all’autore: «Sono stato sempre curioso e ho fatto tante scoperte, attratto semplicemente dal titolo di un disco o di un libro. Insomma, quando vidi su una bancarella l’album di Gino Paoli “I semafori rossi non sono Dio”, lo comprai soltanto per il titolo che è geniale. Ai manichini? E chi ci aveva mai fatto caso!? La storia di questo amante disperato mi turbò profondamente. Cominciava: Con gli occhi chiari e le ciglia all’insù/ ed un vestito firmato Cardin, / mi sorrideva dentro una vetrina / con la sua bocca rossa e piccolina».
Questa è la storia di un uomo convinto che il manichino, tra saldi, offerte e novità, sorrida proprio a lui che lo a trovare spesso e alla fine si decide a rompere quel vetro/barriera, se lo porta a casa, intrecciando con l’oggetto una relazione amorosa.
Così Ruggiero spiega come nascono i lavori in esposizione dal weekend: «Ho fotografato i manichini per anni, fermandomi sui loro sguardi senza anima. Li amo ma tutto sommato di un manichino non mi fiderei. Soltanto di recente, sono arrivato all’ultima strofa della canzone. E anch’io mi son portato a casa un manichino. Con una serie di scatti, ho realizzato il sogno impossibile e insensato del protagonista della canzone. Ho assecondato la sua illusione, facendogli credere che il suo amore fosse vero».
Pur radicato nel mondo della comunicazione che si nutre di fatti e notizie, l’autore riesce a donare una dimensione surreale ai suoi lavori e, anche questa volta, oltrepassando la soglia del tangibile, genera un tocco poetico. Dimostrando che fantasia piò addolcire la routine della vita, rendendo veri i sogni.
Per saperne di più
Tra saldi, offerte e novità
Giovanni Ruggiero
fno al 27 giugno, i lunedì ed i martedì ore 17.00-19.00, i giovedì ore 10.30-12.30
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Movimento Aperto/ Between sales, offers and news: love story with a mannequin. Giovanni Ruggiero’s shots make a dream come true
A nice return for Giovanni Ruggiero in the Neapolitan artistic space of via Duomo led by Ilia Tufano. Former correspondent of the national newspaper Avvenire, the works of Ruggiero, always a passionate photographer, are an archive of memory and a look at reality.
On Friday, the 6th of June, at the headquarters of the cultural association Movimento Aperto (via Duomo 290/c), he will propose the personal exhibition Between sales, offers and news. The exhibition will be accompanied by critical texts by Isabella Tholozan and Susanna Bertoni. The vernissage will be enriched by poetic interventions by Antonio Perrone, Dario Tatangelo Chiara Ferrante Giacomo Venara, Luigi Riccio, curated by Antonio Perrone.
This exhibition is also inspired by curiosity, the guiding light of his journalistic reports, but accompanied by a rare sensitivity in deciphering the meaning of the reality encountered from time to time.
Here the author’s words: «I have always been curious and have made many discoveries, attracted simply by the title of a record or a book. In short, when I saw Gino Paoli’s album “I semafori rossi non sono Dio” on a stall, I bought it just for the brilliant title. The mannequins? And who had ever noticed!? The story of this desperate lover deeply disturbed me. It began: With clear eyes and upward lashes / and a dress by Cardin, / it smiled at me inside a shop window / with its red and small mouth».
This is the story of a man convinced that the mannequin, among sales, offers and new products, smiles at him who often visits it and in the end decides to break that glass/barrier, takes it home, intertwining a love affair with the object.
This is how Ruggiero explains how the works on display from the weekend are born: «I have photographed mannequins for years, focusing on their soulless looks. I love them but all in all I wouldn’t trust a mannequin. Only recently, I got to the last verse of the song. And I also took a mannequin home. With a series of shots, I made the impossible and senseless dream of the protagonist of the song come true. I indulged his illusion, making him believe that his love was authentic».
Although rooted in the world of communication that feeds on facts and news, the author manages to give a surreal dimension to his works and, once again, crossing the threshold of the tangible, generates a poetic touch. Proving that imagination can sweeten the routine of life, making dreams come true.
