Una volta accese, le idee camminano sul filo della passione. Come il Postano Teatro festival, concepito da Gerardo D’Andrea e guidato artisticamente da Antonella Morea da quando il regista e ideatore della rassegna si è stento improvvisamente nell’estate del 202, proprio mentre stava organizzando la XVIII edizione.
Nella consueta conferenza stampa al Museo del Corallo Ascione (Angiporto Galleria Umberto I di Napoli) stamattina è stato annunciato il programma della manifestazione che si terrà da venerdì 26 a lunedì 28 luglio.
Presente ancora una volta il sindaco Giuseppe Guida: «Questa edizione del Festival è una festa della memoria viva, che attraversa le generazioni e si fa ascoltare nel cuore delle nostre piazze e dei nostri luoghi più simbolici. Con il talento di giovani autori, interpreti e musicisti e con la consegna del Premio Annibale Ruccello, del Premio Gerardo D’Andrea e del Premio Pistrice, la Città di Positano ribadisce il suo ruolo di culla e faro dell’arte, accogliendo, custodendo e trasmettendo le voci di chi ha reso grande il nostro patrimonio culturale».
Il festival 2025 rende omaggio (attraverso 3 spettacoli) a Luca De Filippo, Roberto De Simone, Fred Buscaglione partendo dal tema prescelto Il suono della memoria come sottolinea la stessa Antonella Morea: «Un viaggio in controluce di voci che riaffiorano come echi lontani. I versi di Eduardo De Filippo, le visioni teatrali di suo figlio Luca, le note irriverenti di Fred Buscaglione e le ricerche profonde di Roberto De Simone si fondono in un racconto che sfida l’oblio. In un tempo che cancella, questi spettacoli tengono accese braci di memoria, restituendo dignità alle tracce, alle radici, ai sussurri che ci hanno resi ciò che oggi siamo».

Qui sopra, i protagonisti dello spettacolo dedicato a Luca De Filippo.
In copertina, Mariangela D’Abbraccio


Scenario intorno al quale ruota la kermesse è sempre la piazza dei racconti: e si comincia proprio dal ricordo di Luca (il figlio di Eduardo, morto prematuramente) il 26 alle 20, 30 con “Si te parlo, me parlo…” concerto-recital per la regia della direttrice artistica tra scritti, lettere, poesie e poesie cantate musicate d Antonio Sinagra. In scena, Lalla Esposito, Lello Giulivo e Michele Simonelli, accompagnati musicalmente da Ciro Cascino al pianoforte e da Alessandro Tumolillo al violino.
Quest’anno a ricevere, nella serata d’apertura, il Premio Annibale Ruccello 2025 (un’opera dell’artista Domenico Sepe) sarà Mariangela D’Abbraccio. Il premio, nel corso della rassegna, sarà affiancato dal premio Gerardo D’Andrea a giovani autori e talenti della scena e andrà a Antimo Casertano e Greta Esposito e dal premio Pistrice – Città di Positano attribuito al musicista, cantante, attore Giovanni Mauriello
Per saperne di più
Positano Teatro Festival

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