Quarta edizione, Quattro giornate. Un numero chiave per il Campania Libri Festival-La fiera dell’editoria, diretto da Ruggero Cappuccio e curato da Massimo Adinolfi. Rassegna interamente finanziata dalla Regione Campania e organizzata dalla Fondazione Campania dei Festival presieduta da Alessandro Barbano, in programma a Napoli dal 2 al 5 ottobre, negli spazi di Palazzo Reale e in alcune sale della Biblioteca Nazionale ospitata nello stesso sito.
Pe il 650esimo anniversario della morte di Giovanni Boccaccio, renderà omaggio all’autore del “Decamerone” con “Profondamente popolare”. L’incontro, che prende spunto nel titolo dall’espressione usata da Pier Paolo Pasolini per descrivere Napoli, è dedicato al legame fortissimo che esiste tra la città dove Boccaccio visse e amò con la grande letteratura internazionale e con il cinema.
Gruppi editoriali nazionali e editori campani condivideranno gli spazi della manifestazione. Tra questi ultimi, c’è la casa editrice napoletana Homo Scrivens, diretta da Aldo Putignano. Allo stand 55 (Area cortile delle carrozze) sarà possibile non solo consultare l’intero catalogo di Homo Scrivens, che spazia variamente dalla narrativa al graphic novel, dalla saggistica al noir, ma si potrà anche assistere a firmacopie e a presentazioni di nuove pubblicazioni.
È il caso di Esther Basile che presenterà Riflessi all’imbrunire. Tre filosofe fra democrazia e amicizia: Hannah Arendt, Simone Weil, Maria Zambranoin un incontro dal titolo Filosofia al femminile. Giovedì 2 ottobre alle 18:00 alla Sala Premio Napoli. Modera a giornalista Carmela Maietta. Con l’autrice, le sociologhe Luisa Festa e Maria Antonietta Selvaggio; Massimiliano Marotta, presidente Istituto Filosofico; Maria Rosaria Rubulotta, documentarista.
Mentre allo stand 15, quello dell’edizioni la Valle del Tempo, potrete trovare fresco di stampa il primo romanzo di Nicola Guarino, La varietà umana.
Classe 1958, nato ad Avellino, ultimo di una famiglia numerosa che si trasferisce ben presto a Napoli dove compie gli studi classici e, in seguito, si laurea in Giurisprudenza alla Federico II.
Negli anni del liceo collabora con l’Unità e Paese Sera e poi, per mantenersi agli studi universitari, lavora all’ippodromo di Agnano. Da avvocato, ha fatto parte del Consiglio nazionale di Legambiente.
Appassionato di cinema ha curato diverse rassegne e festival sia a Napoli che a Parigi, città in cui vive dal 2004 dove ha insegnato lingua italiana all’Università della Sorbona e a Créteil Paris 12. È tra i fondatori della testata online Altritaliani.net.
Tutti le manifestazioni del festival sono gratuite. Per gli spettacoli serali al Teatro di Corte è necessaria la prenotazione (fino ad esaurimento posti) sul sito della manifestazione che quest’anno ha come traccia, dunque, tema
“Il Segno dei quattro”.
Incontri, panel letterari, performance e workshop con la partecipazione di 150 case editrici e con 120 stand espositori. Quattro i punti cardinali delineati da oltre 500 scrittori. Quattro i testimonial, la novità di quest’anno: Viola Ardone, Antonella Cilento, Diego De Silva e Silvio Perrella, curatori di alcuni eventi in calendario.
Per saperne di più e prenotare
https://campanialibrifestival.it/
In foto, l’edizione dello scorso anno
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