«Nella pedagogia relazionale esposta nel volume si sentono risuonare gli echi della pedagogia romantica, il ruolo delle emozioni, del gioco, del rapporto con la natura, della pedagogia attiva, la centralità del soggetto che apprende, il ruolo dell’esperienza diretta, il rapporto con la società di cui la scuola fa parte. Ed è una pedagogia che si rivolge ad una vasta platea: pedagogiste e pedagogisti, educatrici e educatori, docenti, genitori, studenti e studentesse dei corsi universitari in scienze dell’educazione e della formazione e, in generale, a tutti coloro che sono interessati a comprendere la logica e il funzionamento dei processi educativi».
Sono le parole del prof Giuliano Franceschini, autore della prefazione all’opera “Respira. La pedagogia relazionale” di Roberto Seghi Rospigliosi (Metilene edizioni, pagine 264, euro 19), un testo che si colloca a metà strada tra saggio divulgativo e riflessione personale, capace di offrire una prospettiva fresca e necessaria sul tema dell’educazione in relazione a una delle più interessanti branche della pedagogia.
L’autore propone un approccio all’apprendimento che superi la fredda dimensione accademica e che abbracci le possibilità della messa in discussione e del dubbio costruttivo, per collocarlo nel cuore dell’esperienza umana: la relazione, intesa sia come intra-personale (il rapporto con il proprio sé) che come inter-personale (il rapporto con gli altri).
Intrecciando il passato e il presente della ricerca scientifica con il racconto del suo vissuto personale e professionale, l’autore ci fa compiere un viaggio coinvolgente e istruttivo nel suo campo di lavoro, la pedagogia relazionale, la quale non si limita ai contesti educativi dell’infanzia ma si estende all’intero arco dell’esistenza umana, riconoscendo il ruolo centrale delle emozioni e delle interazioni personali nella costruzione di una personalità integra e funzionale.
Il volume ripercorre i principali riferimenti storici che hanno contribuito alla nascita e all’evoluzione del pensiero pedagogico: dalla Paideia greca a personalità come Johann Amos Comenius (1592-1670), Jean-Jacques Rousseau (1712-1778) e Maria Montessori (1870-1952), pioniera dell’educazione moderna, fino ad arrivare alle più recenti acquisizioni neuroscientifiche e psicologiche; uno sguardo che unisce tradizione e contemporaneità per parlare di una disciplina fondamentale per lo sviluppo umano.
Con un linguaggio diretto e confidenziale, Roberto Seghi Rospigliosi ci invita a riflettere sul nostro vissuto e sulle nostre relazioni e, grazie a degli utili esercizi di auto-esplorazione emotiva e cognitiva posti alla fine di ogni capitolo, riesce a trasformare il semplice atto di lettura in un’esperienza attiva e stimolante, incoraggiando ad acquisire una maggiore consapevolezza dei propri stili relazionali e delle dinamiche che influenzano il modo di rapportarsi agli altri. (Arturo Buttaro)
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Inchiostro Metilene edizioni/ “Respira. La pedagogia relazionale” di Roberto Seghi Rospigliosi: un invito...