Faccia a faccia. Una scultura sdoppiata per il liceo Giambattista Vico di Napoli. Inaugurato stamattina il progetto curato dal giovane scultore Christian Leperino  e realizzato con gli studenti della III D, nell’ambito del percorso Alternanza scuola-lavoro “Programma Scuola-Viva” 2017-2018 finanziato con Fondi Por Regione Campania 2014-2020.
 Quattro mesi di lavoro per l’opera site-specific  dal titolo, da oggi permanente sui pilastri dello scalone di ingresso dello storico edificio scolastico. Rappresenta le due polarità del femminile e del maschile: raffigura, infatti, i lineamenti di due giovani allievi del Vico. Posti l’una di fronte all’altro in un dialogo a occhi socchiusi. Il dialogo silenzioso tra passato e futuro.
Realizzate in alluminio con l’antica tecnica della fusione a cera persa, eseguita dai maestri artigiani della Fonderia Nolana del Giudice, le sculture suggeriscono a chi guarda una riflessione sul valore della memoria storica e della ciclicità degli eventi, come afferma Giambattista Vico nella Scienza nuova.

Qui sopra, Leperino con uno studente durante il workshop. In late le due sculture permanenti al Vico
Qui sopra, Leperino con uno studente durante il workshop. In alto, le due sculture permanenti al Vico

Il progetto  assume importanza simbolica per il liceo e per la città di Napoli perché coincide con i 350 anni dalla nascita del filosofo, storico e giurista.  L’Azienda Napoletana Mobilità, con i suoi esperti in didattica dell’arte e ufficio stampa, ha contribuito al percorso formativo dei giovani allievi, grazie all’esperienza di gestione e valorizzazione del patrimonio d’arte contemporanea presente nelle Stazioni dell’Arte della metropolitana. Obiettivo, offrire ai liceali una prima occasione concreta di lavoro con il mondo esterno. Il programma si è svolto durante le ore extracurricolari con la partecipazione di 29 alunni per un impegno complessivo di 30 ore suddivise in 10 incontri.
Gli allievi hanno anche lavorato in gruppi anche alla realizzazione di un piano di comunicazione. L’esperienza è stata documentata con foto, video, interviste e divulgata attraverso diversi strumenti: una brochure pieghevole a colori, una pagina Facebook ed un profilo Instagram. Ciascuno strumento ha così consentito di raccontare sia le diverse fasi di elaborazione del lavoro, sia l’evento conclusivo di restituzione dell’opera alla collettività.
Per saperne di più
https://www.facebook.com/liceovicoconchristianleperino/photos/a.250164639055355.1073741830.244345302970622/253197442085408/?type=3&theater

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