«Se c’è una cosa che ho imparato in questi anni sul campo, è che le famiglie, i professionisti, gli insegnanti e i tecnici non chiedono la perfezione. Chiedono chiarezza. Chiedono supporto vero. Chiedono strumenti che funzionino nel mondo reale, non solo nei manuali. È per questo che ho deciso di scrivere questo libro. Perché troppe volte, entrando in una scuola, in un centro o in una casa, ho visto lo stesso sguardo. Quello smarrito di chi vuole fare la cosa giusta, ma non sa da dove cominciare. Di chi ha sentito parlare di Aba (Applied behaviour analysis), ma non l’ha capita davvero. Di chi è stato lasciato solo con una diagnosi, un protocollo o un elenco di termini tecnici da mandare giù come pillole amare».
“L’Aba che cambia la vita. Analisi del comportamento applicata: una guida semplice per chi educa, insegna, accompagna, arricchita da esempi pratici e storie di vita vissuta nelle disabilità e nell’autismo” di Davide Pinio (Bookness) è un saggio che unisce teoria, prassi ed etica, delineando un quadro organico e accessibile della disciplina dell’Aba e del suo impatto reale sulla vita delle persone con bisogni speciali.
Il percorso autobiografico e professionale dell’autore introduce il volume, offrendo una lettura che non si limita a elencare delle tappe formative ma che rivela la genesi di una vocazione fondata sulla relazione e sull’ascolto profondo.
Nella parte centrale, l’opera entra nel cuore dell’Aba, spiegandone principi, modelli e strumenti con precisione metodologica: concetti complessi vengono tradotti in un linguaggio chiaro, senza perdere accuratezza né profondità, e permettendo così a tutti i tipi di lettore di avvicinarsi senza timore e di comprenderli.
Una delle qualità più rilevanti del saggio risiede nella capacità di superare la percezione distorta, e ancora diffusa, secondo cui l’Aba sarebbe una metodologia rigida, impersonale o limitata all’autismo. L’autore sottolinea come si tratti, piuttosto, di una scienza del comportamento umano applicabile in molteplici contesti – dalla scuola alla famiglia, dai disturbi della comunicazione alle difficoltà emotive e comportamentali. Al centro della disciplina, ricorda Davide Pinio, si trova una visione profondamente etica: l’intervento deve essere personalizzato, rispettoso della persona e scientificamente fondato.
L’Aba non è quindi un insieme di tecniche standardizzate ma una pratica dinamica che richiede sensibilità, capacità di osservazione e costante raccolta e analisi dei dati.
La conclusione del saggio è affidata alle applicazioni concrete dell’Aba nel quotidiano: sono presentate delle vere storie cliniche, che conferiscono al volume una particolare densità umana, mostrando come questa metodologia, quando correttamente applicata, diventi uno strumento di crescita non solo per i bambini coinvolti, ma anche per le famiglie e per gli stessi professionisti che li seguono. (Teresa Baricci)
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