“I segni del paesaggio: la via Appia e i castelli della Campania”. Un progetto organizzato dalla direzione regionale Musei della Campania, diretta da Marta Ragozzino. Iniziativa a cura di Ida Gennarelli e Anna Maria Romano.
L’intervento individua il paesaggio campano come elemento edificante e fondante per la costruzione di una rete strategica culturale e valorizza la fitta rete di connessione tra i luoghi della cultura del territorio. Il percorso viene raccontato in due mostre, allestite in due siti particolarmente rappresentativi della Direzione regionale Musei Campania, il Castel Sant’Elmo e il Museo archeologico dell’antica Capua di Santa Maria
Capua Vetere, dove la mostra “I segni del Paesaggio: l’Appia e Capua” sarà inaugurata a settembre.
Il percorso didattico della mostra di Castel Sant’Elmo (appena inaugurato) si sviluppa all’interno dei suggestivi ambienti degli ambulacri, da anni chiusi al pubblico, a cui si accede dal portale di ingresso sormontato dallo stemma monumentale di Carlo V, che ospitavano le guarnigioni dei soldati a difesa della città.
L’itinerario viene così proposto attraverso materiali multimediali e pannelli narrativi. Di particolare interesse è il plastico
settecentesco del castello, conservato al Museo di San Martino e riportato nel suo monumento in questa occasione.
L’esposizione si pone l’obiettivo di diffondere la conoscenza dell’elevato valore urbanistico-architettonico del sito. La mostra documenta l’opera dell’architetto spagnolo Pedro Luis Escrivà che lo progettò, mette in luce le peculiarità dell’impianto cinquecentesco e la complessità della struttura architettonica, che fa di Sant’Elmo un avanzato esperimento di ingegneria militare, unico nel suo genere, evidenziando il rapporto tra la pianta a doppia tenaglia, le strategie di attacco e di difesa e le armi di volta in volta utilizzate.
Allo stesso tempo illustra le vicende storiche di cui è stato protagonista, dal Regno di Napoli a quello delle Due Sicilie, fino all’Unità d’Italia, accompagnando il succedersi degli eventi in città e divenendo simbolo di potere.
Attraverso i pannelli e il racconto dei video narrativi, in collaborazione
con l’Istituto italiano dei Castelli e studiosi della materia, il pubblico potrà, , comprendere le fasi evolutive del castello, dal Belforte angioino fino ai giorni nostri, ma anche quelle della città di Napoli, il valore di
modello che il Castel Sant’Elmo ha avuto nelle fortificazioni del Regno, in particolare per il Forte dell’Aquila dello stesso Escrivà, Infine, anche l’evoluzione del territorio campano attraversato dalla Via Appia, agli albori
dell’età moderna.
Per saperne di più:
Mostra permanente
“I segni del paesaggio: la via Appia e i castelli della Campania”.
Dal 2 agosto 2022
Castel Sant’Elmo, via Tito Angelini, 22 – Napoli
Orari: lunedì-domenica 11.00-17.30 (martedì chiuso). Ultimo ingresso alle 17.00
drm-cam.santelmo@cultura.gov.it
+39 0812294456
museicampania.cultura.gov.it
Facebook: @DRMuseiCampania
Instagram: @drmuseicampania
Twitter: @DRMuseiCampania
In copertina, foto d’archivio della direzione Musei Campania. uno scorcio del castello

RISPONDI

This site is protected by reCAPTCHA and the Google Privacy Policy and Terms of Service apply.