Fare rete per creare una osmosi tra differenti realtà culturali. Questo l’intento di Quartieri Airots che insieme con le associazioni Itinerarte, Akerusia Danza e Antego ha messo in piedi una rassegna di arti performative e linguaggi visivi che parte dal cuore del centro storico napoletano per diffondersi nei territori extraurbani. Agorà, convergenze artistiche è il nome del progetto e sarà presentato il 24 ottobre, ore 18.00, nella “Chiesa della congregazione dei 63 sacerdoti di San Carlo Borromeo”, in via Carlo De Cesare 30.
![Chiesa della congregazione dei 63 sacerdoti di San Carlo Borromeo](https://www.ilmondodisuk.com/wp-content/uploads/2018/10/WhatsApp-Image-2018-10-12-at-15.57.15-169x300.jpeg)
A inaugurare la manifestazione sarà il percorso espositivo “Sottosopra”, una mostra collettiva di fotografi emergenti, a cura di Mariagiovanna Capone, con un focus sul tema della scoperta-riscoperta e valorizzazione del nostro Patrimonio culturale, paesaggistico e architettonico. A seguire, fino al 22 dicembre, un calendario di eventi tra musica, danza, teatro, arte e artigianato, che si snoda in differenti location.
Tra i protagonisti della manifestazione: Salvatore D’Onofrio, Giuliana Pisano, Francesca Rondinella, Giosi Cincotti, Tina Femiano, Cinzia Mirabella, Elena D’Aguanno, Sabrina D’Aguanno, Sonia Di Gennaro.
Motore propulsore dell’iniziativa è l’associazione culturale Airots che sin dalla sua costituzione nel 2013 si occupa della produzione, promozione e diffusione di spettacoli teatrali, l’organizzazione di eventi culturali, la formazione attraverso la gestione di laboratori per giovani aspiranti attori, per adulti e per bambini, educando questi ultimi al gioco del teatro, puntando molto sulla creazione di sinergie con altre realtà culturali operanti sul tutto il territorio campano.
![Dora Pais spettacolo](https://www.ilmondodisuk.com/wp-content/uploads/2018/10/Dora-Pais-spettacolo-267x300.jpeg)
Dal 2017 l’associazione ha in affidamento la Chiesa del Carminiello a Toledo, in via Carlo De Cesare 30, meglio conosciuta come “Congregazione dei 63 sacerdoti”, affinché se ne prenda cura e realizzi al suo interno attività culturali. La fondazione della chiesa risale agli inizi del’600, quando Isabella d’Alaçon fece edificare una piccola chiesa e un conservatorio dedicati alla Maddalena. Nel 1634 il viceré Monterrey fece trasferire il conservatorio e la struttura fu ceduta alla congrega di San Carlo dei 63 sacerdoti.
«Abbiamo partecipato e vinto un bando – spiega Salvatore D’Onofrio, presidente dell’associazione – per ottenere lo spazio in gestione. L’itinerario è stato lungo e tortuoso ma del resto si sa che per ottenere qualcosa bisogna crederci e non arrendersi alle prime difficoltà. Lo spazio è davvero incantevole e merita le nostre cure. Stiamo cercando anche di creare un’intesa con qualche istituzione universitaria per affidare a mani esperte il restauro delle parti architettoniche e decorative in degrado».
Agorà – Convergenze artistiche
dal 24 ottobre al 22 dicembre
Vernissage: mercoledì 24 ottobre ore 18.00
Teatro dei 63 – via Carlo De Cesare 30
info e contatti: Salvatore D’Onofrio info@airots.it tel. 081 18498998 – cell.349 1735084