Brividi d’estate 2022. Torna nell’Orto botanico di Napoli la storica rassegna
di teatro, musicale letteratura. Organizzata da Il Pozzo e il Pendolo Teatro di Napoli, da venerdì 1 luglio alle 21, animerà con le sue storie, il parco più bello della città.
Sviluppata da un’idea di Annamaria Russo, l’iniziativa è sostenuta dalla sensibilità e la preziosa collaborazione dell’Università Federico II di Napoli, che gestisce il parco, e con il patrocinio del Comune di Napoli.
Per circa quaranta giorni, fino a sabato 6 agosto, l’Orto botanico si trasformerà in un magico teatro immerso nel verde.
La ventunesima edizione nasce dalla consapevolezza di essere un equipaggio riemerso dalla tempesta del Covid: persone diverse, con storie e ruoli diversi, consapevoli che solo lo sforzo comune può condurre alla meta.
Il Real Orto Botanico di Napoli, anche quest’anno, diverrà spazio condiviso con artisti e compagnie, un luogo nel quale ritrovare fermenti, energia, entusiasmi.
In programma, quattordici spettacoli (due nuove produzioni, classici inossidabili targati Il Pozzo e il Pendolo e le compagnie ospiti) e il ritorno delle cene con delitto.
Si comincia venerdì 1 e sabato 2 luglio, con Vipera di Maurizio de Giovanni.In scena: Rosaria De Cicco, Marianita Carfora, Sonia De Rosa, Paolo Cresta, Salvatore Catanese, Alfredo Mundo, Gennaro Monti, Nino Conte, Emanuel Mauriello, adattamento e regia di Annamaria Russo.
Primavera del 1932: Pasqua è alle porte e in una delle stanze del Paradiso, il bordello più famoso di Napoli, viene trovata morta Maria Rosaria Cennamo, in arte Vipera, la prostituta che fa sognare tutti gli uomini della città, ma che solo pochi possono avere.
Ancora una volta il commissario Luigi Alfredo Ricciardi sarà costretto a muoversi tra i gironi infernali dell’animo umano per dare un volto e un nome all’assassino del Paradiso.
Giovedì 7 luglio, Teatro dell’Osso con il sostegno di Teatro Tram presenta Controvento testi e regia di Gennaro Esposito, con Antonio D’Avino, Angela Bertamino, Guido Di Geronimo. In scena quattro personaggi, quattro anime pronte a mettersi a nudo per raccontare le loro personali esperienze. Spettacolo itinerante per 40 persone, primo ingresso ore 19.30, secondo ingresso ore 21.30.
Si prosegue venerdì 8 luglio per il primo appuntamento con La cena con delitto, originale format che 17 anni fa il Pozzo e il Pendolo, per primo, ha importato dalla Gran Bretagna.
Sabato 9 e domenica 10 luglio, sarà la volta di A te, Masaniello drammaturgia e regia di Annamaria Russo, con Alessio Sica, Marianita Carfora, Alfredo Mundo, Riccardo Maio, Gennaro Monti, Debora Sacco, Michele Costantino. Aveva ventisette anni Masaniello, faceva il pescatore e vendeva il pesce al mercato. In dieci giorni riuscì a regalare un sogno ai napoletani. Un sogno bello da far paura, tanta di quella paura che i suoi concittadini decisero di distruggere il sogno e quel folle che aveva permesso loro di sognarlo.
La terza settimana di programmazione avrà inizio, mercoledì 13 luglio, con Sottosopra di e con Gea Martire, musiche composte ed eseguite da Valerio Virzo. A volte il mondo smette di girare e s’inceppa, inciampa, finisce sottosopra. E così nell’anno 2020, il ribaltamento giunge alle estreme conseguenze.

Qui sopra, Antonella Morea, protagonista di “Donne in canto”
In copertina, una scena di “Vipera”


Giovedì 14 luglio (in replica il 4 agosto), ecco La notte dei racconti magici di Gennaro Monti, anche interprete con Sonia De Rosa, Davide De Rosa, Francesco Zampa, Carolina Aterrano. Una favola magica e misteriosa accompagnata dalla musica e dal ritmo, dalle maschere e dalla forza di un racconto che affonda le radici in un mondo lontano che sopravvive, per fortuna, in eventi rari ma preziosi.
Antonella Morea, accompagnata al piano da Vittorio Cataldi, venerdì 15 luglio, sarà protagonista di Donne in canto, un percorso cantato e recitato, di personaggi.
Paolo Cresta proporrà, sabato 16 luglio, Novecento di Alessandro Baricco, una fiaba struggente, amara, dolcissima. La storia di un pianista eccezionale, capace di suonare una musica meravigliosa, una musica che non esiste da nessun’altra parte che non sia l’oceano. Il suo nome è Novecento, il suo mondo una nave dalla quale non sa scendere. Perché oltre quella nave c’è la vita. Quella vera.
Domenica 17 luglio I giorni dell’abbandono dal romanzo di Elena Ferrante con Rosaria De Cicco, adattamento e regia di Annamaria Russo. Schegge di vita sofferente, frammenti che chiedono voce per ritrovare il senso dell’esistenza.
Ricca di appuntamenti la quarta settimana di programmazione, che prenderà il via mercoledì 20 luglio con Adolf prima di Hitler di Antonio Mocciola, con Gabriella Cerino, Vincenzo Coppola e Francesco Barra, per la regia di Diego Sommaripa. Uno squarcio di vita intima, destinata a divenire pubblica, e letale. Il corso della storia, forse, sarebbe cambiato radicalmente. Sarebbe bastato uno sguardo ricambiato, una coraggiosa intesa.
Giovedì 21 luglio, Teatro dell’Osso presenta Le donne sono mostri di Marina Salvetti, con Roberta Astuti, Sara Giglio, regia di Angela Rosa D’Auria. L’autrice reinterpreta quattro figure mostruose in chiave moderna con ironia, originalità e divertimento.
Venerdì 22 luglio, secondo appuntamento de La cena con delitto mentre
in prima assoluta, sabato 23 e domenica 24 luglio, Il Pozzo e il Pendolo Teatro presenta Circe di Madeline Miller, adattamento Annamaria Russo e Rosalba Di Girolamo, con Rosalba Di Girolamo e Lorenzo Sarcinelli, regia Annamaria Russo.
Alla scrittrice statunitense va il merito di aver colto le mille sfumature di uno dei personaggi più noti e meno conosciuti della cultura classica, liberandolo dalle ombre cupe che, secoli di misoginia, le avevano gettato addosso. La sua Circe è una creatura con una potenza scenica dirompente. Un personaggio che trasforma le parole in sangue, sudore e carne.
Giovedì 28 luglio, lo spettacolo Novella e le altre, regia, drammaturgia e coreografie di Erminia Sticchi, con Skaramacay Art Factory. Le antiche mime di Pompei attraverso un linguaggio innovativo, riportano in vita emozioni antiche, fatte di passione ed eros che riemergono, per la prima volta, dalle ceneri sotto cui, in quella notte del 79 d.C, le ha sepolte il Vesuvio.
Sabato 30 e domenica 31 luglio, Cent’anni di solitudine di Gabriel Garcìa Màrquez, con Paolo Cresta e i Ringe Ringe Raja, adattamento e regia Annamaria Russo e Ciro Sabatino. I libri amati sono la valigia di suggestioni, di emozioni, che ci portiamo dietro, per un giorno o per una vita. Hanno il sapore di una stagione dell’esistenza, che, talvolta, restituiscono inalterata l’ingenuità stupita di un passato prossimo o remoto.
Infine, venerdì 5 agosto, Farsescamente scritto e diretto da Gianmarco Cesario, con Ciro Scherma, Giuseppe Fedele, Angela Rosa D’ Auria, Leonardo Di Costanzo. La farsa usa il paradosso per mostrarci l’uomo, le sue meschinità, i suoi drammi quotidiani che non possono non indurci a un sorriso grazie al quale arriviamo alla maggiore conoscenza di noi stessi. Chiude il 6 un’altra cena con delitto. Ultimi brividi d’agosto.

Per saperne di più
Brividi d’Estate 2022, Real Orto Botanico di Napoli
Venerdì 1 luglio ˃ sabato 6 agosto 2022
Info ai numeri 0815422088, mob 3473607913
email info@ilpozzoeilpendoloteatro.it
www.ilpozzoeilpendolo.it

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