Paola Agosti chiude quest’anno la rassegna “Il sabato della fotografia”. Mercoledì 21 maggio, dalle ore 11.00 alle 17.00, sarà all’Accademia di Belle Arti di Napoli per il format curato da Pino Miraglia.
L’incontro – aperto a studenti e pubblico fino ad esaurimento posti – offrirà un’immersione nella storia del fotogiornalismo e nella fotografia sociale italiana, attraverso l’opera di una delle sue interpreti più autorevoli. In programma talk, letture portfolio e la proiezione di un documentario, per un’intera giornata di riflessione e confronto sul valore della testimonianza visiva.
La prima parte della giornata si svolgerà presso la Biblioteca “Frà Landolfo Caracciolo” nel Complesso Monumentale di San Lorenzo Maggiore con la sezione “Storia d’Italia – Italiane”, all’interno della quale è previsto l’intervento della photoeditor e giornalista Manuela Fugenzi, che dialogherà con Paola Agosti sull’evoluzione dell’immagine femminile nell’editoria e nella fotografia italiana tra gli anni Sessanta e Settanta. Un viaggio nella militanza, nel lavoro, nella quotidianità delle donne, raccontate attraverso lo sguardo lucido e partecipe di Agosti.
Seguirà un talk-workshop sul ruolo della fotografia come strumento di lettura dei cambiamenti sociali. Dopo la pausa pranzo, i partecipanti si sposteranno nell’aula magna dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, dove potranno confrontarsi direttamente con la fotografa durante una sessione di lettura portfolio (su prenotazione). A chiudere la giornata, la proiezione del docufilm “Il mondo in uno scatto” di Claudia Pampinella e Daniele Cini, dedicato al percorso professionale e umano dell’artista.
Classe 1947, torinese, Paola Agosti è una delle figure più significative della fotografia italiana del secondo Novecento. Le sue immagini – presenti in collezioni museali in Italia e all’estero – sono state pubblicate in numerosi volumi e mostre, diventando parte integrante della narrazione visiva del nostro tempo. Con uno sguardo al femminile mai retorico, lucido e partecipe, ha saputo trasformare la fotografia in memoria viva, in documento che parla al presente.
In copertina, Roma 8 ottobre 1976. Occupazione femminista della ex Prefettura in via del Governo Vecchio
L’ingresso è gratuito. Per info e prenotazioni è possibile contattare i numeri 345 467 9142; 345 2204383 oppure scrivere a info@movimentiperlafotografia.it
Il sabato della fotografia/ Accademia di Belle arti: meeting with Paola Agosti. Protagonist of the second twentieth century, with a feminine gaze never rhetorical
Paola Agosti closes “Il sabato della fotografia”. Wednesday, May the 21st, from 11.00 to 17.00, will be at the Academy of Fine Arts in Naples for the format curated by Pino Miraglia.
The meeting – open to students and public until seats are exhausted – will offer an immersion in the history of photojournalism and in the Italian social photography, through the work of one of its most authoritative interpreters. On the agenda are talks, portfolio readings and a documentary screening, for a full day of reflection and discussion on the value of visual testimony.
The first part of the day will be held at the Library “Frà Landolfo Caracciolo” in the Monumental Complex of San Lorenzo Maggiore with the section “History of Italy – Italians“, within which is foreseen the intervention of the photoeditor and journalist Manuela Fugenzi, who will talk with Paola Agosti about the evolution of the female image in publishing and in Italian photography between the sixties and seventies. A journey into the militancy, work and everyday life of women, told through the lucid and participatory gaze of Agosti.
A talk-workshop on the role of photography as a tool for reading social changes will follow. After the lunch break, participants will move to the main hall of the Academy of Fine Arts in Naples, where they can meet directly with the photographer during a portfolio reading session (by appointment). To close the day, the screening of the docufilm “Il mondo in uno scatto” by Claudia Pampinella and Daniele Cini, dedicated to the professional and human journey of the artist.
Born in 1947 in Turin, Paola Agosti is one of the most important figures in Italian photography of the second half of the 20th century. His images – present in museum collections in Italy and abroad – have been published in numerous volumes and exhibitions, becoming an integral part of the visual narrative of our time. With a feminine gaze never rhetorical, lucid and participative, she has been able to transform photography into living memory, into document that speaks to the present.