La rosa dei 20, numero chiave dell’evento. Eccoli gli artisti che arrivano da domani (venerdì 24 novembre, openibg ore 19) fino al 20 dicembre nella biblioteca del Museo Nitsch in vico Vico Lungo Pontecorvo 29d: Marisa Albanese, Angelo Casciello, Carolina Ciuccio, Libero De Cunzo, Maurizio Elettrico,Sergio FermarielloLucia Gangheri, Christian Leperino, Roberto Marchese, Lello Masucci, Domenico Mennillo, Enza Monetti, Aulo Pedicini, Gianni Pisani, Carmine Rezzuti, Rosy Rox,  Mimma Russo, Quintino Scolavino, Marianna Troise, Marco Zezza.
La mostra è un projectlab con artisti & studenti dell’Accademia di Belle Arti a Napoli in sinergia con la Fondazione Morra: risultato di un’indagine sulla percezione e il senso dell’arte contemporanea, realizzata grazie a 20 workshop in cui artisti napoletani, diversi per biografie, stili e sensibilità, accettando  con amicizia l’invito dei curatori, hanno interagito con gli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, condividendo visioni, passioni, esperienze.
L’ iniziativa di Guglielmo Gigliotti e Loredana Troise,  nata all’interno della cattedra di storia dell’arte contemporanea dell’Accademia (nel 2016-17,) ha offerto una preziosa opportunità agli studenti e di elaborare un modello relazionale armonico, in progress. Uno sguardo  al  futuro, partendo dalla formazione.
L’esposizione  ne è una variegata testimonianza, attraverso 20 opere create dagli artisti (dipinti, sculture, fotografie, installazioni e video) che hanno interpretato  rotte e tendenze dell’arte odierni.
Spiegano gli ideatori: «La rappresentazione grafica delle direzioni di derivazione dei venti, al di là del gioco verbale riferito al numero degli artisti partecipanti, si configura – per dirla con i curatori – un’intrigante allegoria della vita del contemporaneo a Napoli, mossa, tra bonacce e tempeste, da direttrici energetiche multiple».
Saranno esposti anche elaborati dei corsisti, come collegamento ideale alle trame delle opere che svela l’empatia sviluppatasi tra studenti e autori affermati. Il catalogo è pubblicato dalla casa editrice arte,m con  testi di Giuseppe Gaeta, Giuseppe Morra, Loredana Troise, Guglielmo Gigliotti.
Nello stesso giorno, ma alle 21, la Fondazione Morra è anche motore della rassegna La digestion– musica ascoltata raramente nella Chiesa delle Scalze (Salita Pontecorvo, 65 Napoli, l’ingresso costa 5 euro). Sarà  il primo evento della seconda stagione con Francisco Meirino e Kanaka. Il festival si sviluppa da una rete tra le associazioni Phonurgia, E-M Arts e  Fondazione Morra: al centro i linguaggi più innovativi dell’arte sonora contemporanea, concentrandosi, quest’anno, sulla relazione tra il suono e lo spazio.
Nella foto di Amedeo Benestante, uno scorcio del Museo Nitsch
Per saperne di più
http://www.fondazionemorra.org/it/

 

 

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