Arte & carte, rivista culturale diretta da Antonio Filippetti, festeggia i suoi 25 anni di attivit  all’Istituto Filosofico Serra di Cassano, tempio della storia di Napoli e della cultura mondiale, con un folto gruppo di attori, poeti, scrittori, musicisti, pittori, scultori, grafici, collaboratori. Nella festa tra amici e operatori culturali, in cui si parla di arte e delle difficolt  di fare cultura in Italia, viene presentata una edizione speciale della rivista, dedicata alla memoria di Romano Piccichè (edizione Istituto Culturale del Mezzogiorno, pp.113, euro 50, oltre alle numerose pagine con foto di opere di pittura e scultura).
La rivista, nata in formato cartaceo nell’aprile del 1991 e ora da alcuni anni su web, propone informazioni, commenti, immagini, percorsi, utopie della cultura contemporanea tra letteratura, arte, musica, cinema, teatro, fotografia, design, grafica, comunicazione, e tutto quanto ha a che fare con la creativit .
Arte & carte è la sfida dell’utopia.Filippetti scrive «Viviamo anni di straziante banalizzazione; la capacit  di omologare usi, abitudini, diversit  intellettuali ci ha condotto ad un livellamento culturale dal quale sembra difficile affrancarsi. La nostra iniziativa culturale nasce da questa consapevolezza e conseguentemente dal rifiuto di vedersi inglobati nel generale marasma. L’avvenire della cultura è nella qualit . La nostra politica culturale sar  improntata a questo spirito mai settaria o cortigiana, ma desiderosa di contributi e sempre disposta a misurarsi con gli altri».
Enzo Dall’Ara in “Il Liminarismo per la nascita dell’uomo universale” ricorda in un articolo che l’uomo fin dalle origini ha sentito l’esigenza di esternare le sue emozioni prima col suono, poi col segno e la parola scritta. Da pagina 9 a 13 un saggio di Carlo Di Lieto su l’amicizia, tra luci e ombre, tra Leopardi e Ranieri due esuli a Napoli. Di Lieto, attento studioso del Poeta di Recanati, si sofferma sul loro sodalizio, vissuto per sette anni dal 1830, fatto di comuni interessi per la letteratura ma anche denso di misteri, finzioni, menzogne.
«Infermiccio l’uno e deforme, vigoroso l’altro e di leggiadre fattezze. Due vite parallele, per un comune destino di sofferenza, che attiva un disvelamento di un rapporto cos intenso».
Ranieri scrive di Giacomo «giovane di ingegno raro, di ottime lettere italiane, latine, greche».
Di Lieto, dopo essersi documentato sulla vita di Ranieri, uomo privo di scrupoli ed incline ad ogni degenerazione, sospetta che i presunti resti di Leopardi non siano nella tomba, costruita nel 1897, vicino al mausoleo di Virgilio nel Parco Virgiliano, luogo ameno, sorto nel 1930 nell’area della Cripta Neapolitana, di et  romana, che collegava Piedigrotta a Fuorigrotta. Nella rivista sono presenti “Creativit  a 360 Ut pictura poesis” di Antonio Fresa; La post bellezza di Bruno Pezzella; “La lingua è la vera difesa culturale” di Claudio Marazzini; “Da Gutenberg a Google ” di Mauro Giancaspro; “La lingua e la memoria secondo Umberto Eco”; “Celebrazioni per i 400 anni della morte del grande poeta Shakespeare e I linguaggi della creativit ” di Fiorella Franchini; “Il racconto Sciarada” di Francesco De Filippo; “Il cinema tra creativit  e mercato” di Luigi Mazzella; “Può esistere una sociologia del Jazz?” di Gildo De Stefano. La sezione “Liberi in poesia”, a cura di Filippetti, da pag. 49 a 96, presenta versi di noti poeti tra cui Ugo Piscopo, Enzo Dall’Ara, Antonio Napolitano, Giuseppe Bilotta, Anna Maria Petrova, Giuseppe Vetromile, Ciro Vitiello, Antonio Spagnuolo, Rita Federico, Lucia Stefanelli.

Gli amici di Arte& Carte troviamo immagini, da pag. 114 alla fine, di opere di artisti tra i quali
Salvatore Oppido, Vanni Rinaldi, Antonio Giannino, Michele Roccotelli, Renato Milo, Gianni De Tora, Antonio D’Anna, Grazia Lombardo, Gisela Robert, Giovanni Ariano.

La rivista si presenta alla sua festa dei 25 anni da Miss Cultura 2016,
elegante nelle sue pagine semilucide, vivace nel raccontare i suoi argomenti, sobriamente raffinata nell’eccellente grafica pregevole opera di esperti artisti grafici. Essa va considerata come libro di storia della cultura dei nostri tempi ricca di documentazione fotografica del passato e del presente.

Per saperne di più
www.arteecarte.it

In foto, Filippetti a Palazzo Serra di Cassano durante la "festa di copleanno" della rivista da lui diretta

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