Vita e carriera del celebre attaccante del Napoli. Domani, martedì 10 giugno, alle 18, La Feltrinelli di Piazza dei Martiri ospiterà la presentazione di Il destino di un bomber, il nuovo libro di Giuseppe Sansonna dedicato ad Andrea Carnevale, pubblicato da 66thand2nd.
Gli autori dialogheranno con con Barbara Carere e Antonello Paolo Perillo; le letture saranno a cura di Pino Insegno. Napoli non è solo lo sfondo dell’incontro: è parte viva di questa storia, la città in cui Carnevale ha raggiunto l’apice della sua carriera, dividendo lo spogliatoio con Maradona e contribuendo al sogno collettivo degli scudetti azzurri.
Sarà un percorso nella memoria e nella materia viva del calcio, un racconto intenso che restituisce il volto umano di un calciatore segnato da una tragedia familiare: è appena adolescente quando la madre viene uccisa a colpi d’ascia da un marito folle, sul greto di un torrente vicino casa; e l’uomo qualche anno più tardi si suiciderà davanti ai propri figli.
Andrea reagisce costruendosi una corazza, per arrivare col tempo, dopo aver lavorato duramente ed essersi fatto le ossa nelle categorie minori, a giocare nella Serie A più scintillante di sempre. Cresce e si ritrova in squadra con Zico, nelle file dell’Udinese, poi Maradona, il fratello di una vita, nell’epoca d’oro del Napoli di Ferlaino.
Giorni e notti esaltanti, coppe e scudetti, assist e gol storici: risarcimenti di un destino altalenante che non smette mai di oscillare. Convocato finalmente come titolare per i Mondiali di Italia 90, Carnevale viene oscurato dalla meteora Schillaci. Sposa una bellissima della tv (Paola Perego ndr) ed è ingaggiato dall’amata Roma, ma inciampa nel doping.
Appese le scarpe al chiodo, si ritrova a essere incriminato per una vicenda di droga a cui è totalmente estraneo. Scagionato senza ombre, rinasce ancora una volta, e da oltre vent’anni gira il mondo per scovare giovani talenti da portare all’Udinese. Nei vari Sud del mondo.
Giuseppe Sansonna, classe 1977, è un autore e regista di Rai Cultura. Ha firmato libri e documentari dedicati, tra gli altri, a Zdeněk Zeman, Tomas Milian, Carmelo Bene, Mario Schifano. Dal 2019 scrive recensioni cinematografiche e saggi per «Linus».