Eppur si muove. Sculture del Filangieri: dal III  al XIX secolo. Domani 5 maggio alle 11, al Museo Filangieri di Napoli anteprima per la stampa dell’esposizione di sculture in marmo, legno, gesso e biscuit in un nuovo allestimento (fino al 30 settembre) che ricrea fedelmente quello progettato dal  Principe Gaetano Filangieri all’apertura del museo nel 1888.
Un omaggio al passato per un Museo che  sempre di più si proietta al futuro che lo vede prestigioso Palazzo d’arte capace di ospitare mostre, eventi, musica e congressi.
Dopo due anni di forzata sospensione, l’esposizione proposta per il Maggio dei monumenti, costituisce occasione imperdibile per un inedito focus su capolavori, noti e poco noti, che compongono la ricca e variegata collezione dal III  al XIX secolo del Museo Filangieri.
Inoltre, i recenti studi con l’università Federico II confluiti con il catalogo scientifico da poco pubblicato, hanno svelato nuove insospettabili attribuzioni sui loro autori, confermando, insieme al valore scientifico dello studio, la modernità di visione del principe Filangieri.
L’allestimento e l’accoglienza ai visitatori sarà realizzata grazio al coinvolgimento degli studenti e delle studentesse dell’Ipsoe di Napoli in alternanza scuola lavoro. Il museo infatti fu concepito da Gaetano Filangieri come una struttura che non fosse solo conservazione e custodia di beni culturali, ma diventasse anche traino per la formazione professionale dei giovani.
In foto, un suggestivo scorcio del museo

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