Premio Paoline Napoli/ Basilica di Santa Restituta: nasce un riconoscimento nel segno della speranza a chi diffonde messaggi di coraggio. Tra i protagonisti, don Mimmo Battaglia e Marisa Laurito

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La speranza, un faro in questo mondo minato dall’odio.E a questo sentimento di fiducia nel futuro è dedicato la prima edizione del Premio Paoline Napoli.
Sarà la Basilica di Santa Restituta (foto) – incastonata nel Duomo partenopeo e tra le più antiche della città di Napoli – a ospitarla domenica 1° giugno, dalle 17, in occasione della chiusura della XX Settimana della Comunicazione, promossa dalla Società San Paolo e Figlie di S. Paolo presenti in Italia.
Un riconoscimento fortemente voluto dalle Suore Paoline di Napoli, presenti attivamente in città da circa 80 anni. Il Premio intende riconoscere chi, grazie alla propria vita, alla passione, al lavoro e al volontariato, si è distinto per aver seminato speranza on una città così complicati, dai mille contrasti
Quest’anno il riconoscimentorealizzato dal ceramista Maurizio Galario va a: cardinale don Mimmo Battaglia, Suor Pina Riccieri, Teresa Armato (comune di Napoli); Antonella Cucciniello (Complesso Monumentale e Biblioteca dei Girolamini); Marisa Laurito (teatro Trianon); Carla Greco (psicologa e life coach); Bianca Iengo (Farmacia Solidale “Gocce di carità”); Patrizia Mascolini (docente e volontaria); monsignor Gennaro Matino; Michele di Bari (prefetto di Napoli); Maurizio di Mauro (commissario straordinario dell’Istituto Nazionale Tumori “Fondazione Pascale”); don Franco Esposito (direttore della Pastorale carceraria della Diocesi di Napoli); Mauro Maurizio Palumbo (artista e docente universitario); il Antonio Salamandra (giornalista); Michele Capasso, (segretario generale degli “Stati Uniti del Mondo” e presidente della Fondazione Mediterraneo); e Francesco Trambarulo (docente IRC e operatore della pastorale giovanile e sociale).
Spiega l’ideatrice del Premio, Suor Dina Scognamiglio: «L’idea del Premio è nata leggendo il messaggio di Papa Francesco relativo alla LIX Giornata mondiale delle comunicazioni sociali. Così, in linea con la nostra missione apostolica, abbiamo deciso di istituire un Premio che riconoscesse, in un’epoca di rapidi cambiamenti, persone che attraverso vari linguaggi, diffondono valori come l’impegno per il sociale e le buone pratiche per la costruzione della Pace. In una città come Napoli è importante diffondere messaggi di coraggio, di mitezza e gentilezza, come atti rivoluzionari per edificare ponti di pietre vive».
La cerimonia di consegna dei riconoscimenti – con ingresso gratuito – sarà arricchita da intermezzi musicali, che vedranno protagonista il soprano Ilaria Tucci, accompagnata dalla violinista, Paola Sasso. Termanata la manifestazione, invece, chi vorrà potrà prendere parte alla visita guidata della basilica di Santa Restituta, a cura del MUDD – Museo Diocesano Diffuso.

Premio Paoline Napoli/ Basilica of Santa Restituta: a recognition in the sign of hope for those who spread messages of courage. Among the protagonists, don Mimmo Battaglia and Marisa Laurito

Hope, a beacon in this hate-ridden world. The first edition of the Paoline Napoli Prize is dedicated to this feeling of confidence in the future.
It will be the Basilica of Santa Restituta (photo) – set in the Neapolitan Cathedral and among the oldest in the city of Naples – to host it on Sunday, the first of June , from 17, on the occasion of the closing of the XX Communication Week, promoted by the Society of St. Paul and Daughters of St.Paul present in Italy.
A recognition strongly wanted by the Pauline nuns of Naples, actively present in the city for about 80 years. The Award is intended to recognize those who, thanks to their life, passion, work and volunteering, have distinguished themselves for sowing hope in a city so complicated, with a thousand contrasts
This year the award – made by ceramist Maurizio Galario goes to: cardinal don Mimmo Battaglia, sister Pina Riccieri, Teresa Armato (municipality of Naples); Antonella Cucciniello (Monumental Complex and Library of Girolamini); Marisa Laurito (Trianon Theatre); Carla Greco (psychologist and life coach); Bianca Iengo (Pharmacy Solidale “Drops of charity”); Patrizia Mascolini (teacher and volunteer); Monsignor Gennaro Matino; Michele di Bari (prefect of Naples); Maurizio di Mauro (extraordinary commissioner of the National Institute for Cancer “Fondazione Pascale”); Fr Franco Esposito (director of the prison pastoral of the Diocese of Naples); Mauro Maurizio Palumbo (artist and university professor); Antonio Salamandra (journalist); Michele Capasso, (Secretary General of the “United States of the World” and President of the Fondazione Mediterraneo); and Francesco Trambarulo (IRC lecturer and youth and social pastoral worker).
Sister Dina Scognamiglio, creator of the Prize explains: «The idea for the Prize was born from reading Pope Francis’ message on LIX World Day of Social Communications. Thus, in line with our apostolic mission, we decided to establish a prize that would recognize, in an era of rapid change, people who through various languages spread values such as commitment to social and good practices for the construction of peace. In a city like Naples it is important to spread messages of courage, meekness and kindness, as revolutionary acts to build bridges of living stones».
The awards ceremony – with free admission – will be enriched by musical intermezzo, which will feature soprano Ilaria Tucci, accompanied by violinist, Paola Sasso. After the event, however, those who want to take part in the guided tour of the basilica of Santa Restituta, by MUDD – Museo Diocesano Diffuso.

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