Sannio/ San Lorenzo Maggiore: nel borgo antico Enzo Paolo Turchi racconta la sua vita. Dall’infanzia difficile nel dopoguerra alla danza come innovazione

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‘’Frammenti di speranza, racconti e riflessioni di storie’’. San Lorenzo Maggiore sta diventando un importante centro di incontro con tante personalità di caratura nazionale provenienti dal mondo dello spettacolo, dell’arte e del giornalismo che fanno tappa nel borgo sannita. Prossimo appuntamento sarà l’intervista con Enzo Paolo Turchi, in programma sabato 2 agosto alle ore 21.00 in Piazza Antinora. 
Come per ogni incontro, anche il coreografo e volto televisivo di lunga fama, sarà intervistato dall’autore televisivo Gabriele Di Marzo. 
Racconta una vita ricca di soddisfazioni ma anche momenti bui e complicati. Infanzia difficile negli anni del dopoguerra, una seconda rinascita grazie al ruolo di primo ballerino al Teatro San Carlo di Napoli e poi la ribalta nazionale e televisiva con Raffaella Carrà. Il celebre ‘’Tuca Tuca’’ e il grande amore con Carmen Russo dal quale è nata la piccola Maria.
Nel 1971 fu tra i creatori della prima scuola italiana di danza moderna. Un vero e proprio innovatore in questo mondo. La rassegna ‘’Frammenti di speranza, racconti e riflessioni di storie’’ è promossa dalla Parrocchia ‘’San Lorenzo Martire’’ e dal parroco Don Leucio Cutillo in collaborazione con le principali associazioni del paese: Associazione ‘’A. Lamparellli’’, Pro Loco San Lorenzo Maggiore, Azione Cattolica, Associazione ‘’Il Sogno e il sorriso di Valentino Ferrara’’, Associazione Oevo Expo delle Terre Sannite. Con il patrocinio del Comune di San Lorenzo Maggiore.
San Lorenzo Maggiore, in provincia di Benevento, conserva importanti testimonianze storiche e tradizioni secolari, attraversato dall’itinerario di pellegrinaggio della Via Francigena del Sud. 

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