“Maradona, San Gennaro e lo sciopero dei miracoli”. Un docufilm diretto da Giulio Gargia. La proiezione si terrà sabato 21 giugno alle 21 nel Cineteatro La Perla, in via Nuova Agnano 35, e inaugura ufficialmente la 20ª edizione del Tam Tam Digifest, che quest’anno sarà dedicata al fumetto e al cinema d’animazione, utilizzati nella parte narrativa anche nel docufilm.
Prodotto da Cooperativa Tam Tam in associazione con Millennium Cinematografica e Michelangelo Film, il lavoro di Gargia si presenta come un racconto originale che unisce documentario, fiction e animazione: ne emerge una Napoli contemporanea e mitologica al tempo stesso, attraverso la figura di due icone intramontabili, San Gennaro (interpretato da Patrizio Rispo) e Diego Armando Maradona, impersonato da Zap Mangusta (alias Diego Pesaola, figlio del celebre “Petisso” Bruno).
La storia raccontata parte da uno scherzoso duello per il primato del cuore tra il patrono ufficiale della città e il suo figlio adottivo più amato, ambientato nell’anno del terzo scudetto del Napoli con una anticipazione su quello di quest’anno. Ma in controluce si raccontano trentatré anni di trasformazioni urbane, culturali e sociali, una Napoli che ha visto fiorire un nuovo rinascimento artistico e civile.
Nel cast artistico, troviamo anche Antonella Stefanucci in un cameo d’autore, Ilaria Fusco e Alessandro Gargia. La sezione documentaristica documentaristica è arricchita da alcune testimonianze, come quella di Conchita Sannino (vice direttrice de la Repubblica), Roberto Saviano, lo street artist Salvatore Iodice, Marino Niola (antropologo e autore del libro L’Italia dei miracoli), e don Luigi Calemme, parroco della Basilica della Sanità, che racconta la genesi di un affresco dedicato a Maradona all’interno del chiostro sacro.
Il docufilm è un omaggio al sogno azzurro, ma anche un’esplorazione poetica della devozione popolare, che oggi, tra Largo Maradona, le vie di Forcella e i pastori di San Gregorio Armeno, si divide – o si unisce – tra il santo e il calciatore, tra il cielo e il campo, tra la fede e il pallone. Una città che ha dimostrato di poter fare a meno dei miracoli per vincere, in campo e fuori.
Ingresso: 5 euro
Per informazioni e contatti: tamtamcoop@libero.it 366 3188501
Tam Tam Digifest/ Maradona, San Gennaro and the strike of miracles: a documentary film by Giulio Garcia opens the festival at the Perla cinema. The cast includes Antonella Stefanucci
“Maradona, San Gennaro and the Strike of Miracles”. A documentary film directed by Giulio Gargia. The screening will be held on Saturday the 21st of June at 9 pm at the Cineteatro La Perla, in via Nuova Agnano 35, and officially inaugurates the 20th edition of the Tam Tam Digifest, which this year will be dedicated to comics and animated films, used in the narrative part also in the documentary film.
Produced by Cooperativa Tam Tam in association with Millennium Cinematografica and Michelangelo Film, Gargia’s work presents itself as an original story that combines documentary, fiction and animation: a contemporary and mythological Naples emerges at the same time, through the figure of two timeless icons, San Gennaro (played by Patrizio Rispo) and Diego Armando Maradona, played by Zap Mangusta (aka Diego Pesaola, son of the famous “Petisso” Bruno).
The story starts from a playful duel for the primacy of the heart between the official patron of the city and his most beloved adopted son, set in the year of Napoli’s third championship with a preview of this year’s. But in backlight, thirty-three years of urban, cultural and social transformations are told, a Naples that has seen a new artistic and civil renaissance flourish.
In the artistic cast, we also find Antonella Stefanucci in an authorial cameo, Ilaria Fusco and Alessandro Gargia. The documentary documentary section is enriched by some testimonies, such as that of Conchita Sannino (deputy director of la Repubblica), Roberto Saviano, the street artist Salvatore Iodice, Marino Niola (anthropologist and author of the book L’Italia dei miracoli), and Don Luigi Calemme, parish priest of the Basilica della Sanità, who tells the genesis of a fresco dedicated to Maradona inside the sacred cloister.
The documentary film is a tribute to the blue dream, but also a poetic exploration of popular devotion, which today, between Largo Maradona, the streets of Forcella and the shepherds of San Gregorio Armeno, is divided – or united – between the saint and the footballer, between the sky and the field, between faith and the ball. A city that has shown it can win without miracles to win, on and off the field.