Un omaggio di Luigi Saccoia ei Vincenzo Ambrosino , per la regia di Lello Serao, a Eduardo De Filippo. In occasione dei 90 anni dal suo debutto, propone lo spettacolo Natale in casa Cupiello, in un originale allestimento, come un’installazione teatrale “viva”. Giovedì 20 gennaio, alle 20 (replica venerdì 21), al Teatro Nuovo di Napoli.
Una messinscena non convenzionale che vede un unico attore (Saccoia, appunto) interagire con sette pupazzi realizzati dallo scenografo Tiziano Fario, autore dell’intera scenografia, animati da un gruppo di manovratori costituito ad hoc per il progetto e coordinato da Irene Vecchia attraverso un laboratorio di formazione aperto ai giovani del territorio, svoltosi con il sostegno della Fondazione Campania dei Festival nell’ambito della rassegna “Quartieri di Vita” 2020. Prodotto da Teatri Associati di Napoli/Teatro Area Nord e Interno5, sostenuto dalla Fondazione Eduardo De Filippo.
Fedele al testo di Eduardo, lo spettacolo evoca le vicende della famiglia Cupiello, aprendo uno squarcio dentro l’immaginario e la memoria di ogni spettatore. Un sogno che prende vita attraverso il teatro di figura nel quale l’attore Luca Saccoia s’immerge riemergendone come “Tommasino” che, dopo aver detto il fatidico “sì” a suo padre, rivive e fa rivivere quel “Natale” che ci accompagna da 90 anni.
Per fare il presepe si serve di pupazzi, di figure che si rianimano dentro i suoi sogni/incubi, che continuano a riaffacciarsi ogni anno come il presepe e i suoi pastori. Si lascia sorprendere ancora una volta dalle storie che questi raccontano, vi prende parte, gli fornisce le battute, riaccarezza il sogno di Luca Cupiello di smussare i conflitti attraverso la tradizione presepiale.
Per saperne di più
0814976267
botteghino@teatronuovonapoli.it
In alto, foto di scena di Sabrina Cirillo

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