Teatro Trianon Viviani / Festa di Piedigrotta apre la stagione: in scena, le ferite di un popolo dopo la prima guerra mondiale

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Comincia dalla Festa di Piedigrotta di Raffaele Viviani la stagione del l teatro della Canzone napoletana. Mercoledì 15 ottobre, il capolavoro di Raffaele Viviani aprirà la stagione del teatro pubblico di Forcella. Con la regia di Nello Mascia (foto di Pino Miraglia) e le elaborazioni musicali di Eugenio Bennato, la «sagra popolare in due atti» del primo dopoguerra rivivrà in una rilettura che interroga il nostro presente.
Mercoledì 15 ottobre, alle 21, al Trianon Viviani il nuovo capitolo del progetto prodotto dal teatro pubblico di Forcella, ideato e curato da Nello Mascia, per divulgare e valorizzare l’opera di Viviani, l’artista al quale è dedicato il teatro. Dopo la messa in scena di varî atti unici, il Trianon presenta questa produzione che coinvolge oltre quaranta artisti e tecnici.
La regia dello stesso Mascia e le elaborazioni musicali di Eugenio Bennato esaltano la sorprendente attualità di questa «sagra popolare in due atti», nata nel 1919 per raccontare le ferite e l’urgenza di vivere di un popolo uscito da una guerra devastante.
La lettura di Mascia trasforma l’opera in un viaggio nella memoria attraverso la metafora della festa. Il popolo è vittima e carnefice insieme, con ogni personaggio che infligge e subisce le ferite di un sistema in bilico tra ragione e follia.
Il vuoto delle scene è riempito dalle musiche di Viviani rielaborate da Eugenio Bennato, che ricrea il clima trasgressivo e anarchico della festa, dando voce all’«urlo diverso di una Napoli contemporanea», anche grazie alla partecipazione dei cantanti Ciccio Merolla, Pietra Montecorvino, Serena Pisa (EbbaneSis) e Dario Sansone (Foja).
L’opera è ambientata durante la tradizionale festa settembrina di Piedigrotta tra atmosfere di baldoria, musica e ammuina. La commedia si divide in due atti: il primo si concentra sulle vicende di diverse famiglie che partecipano alla festa nella villa comunale, con fidanzati ostacolati dal frastuono, cortei musicali che animano la notte e gli scugnizzi che combinano guai; il secondo si sofferma sulla sfilata dei carri allegorici e su storie di lavandaie e di disoccupati in cerca di riscatto, con finale di fuochi d’artificio e danze popolari.
Sul palco con lo stesso Mascia, che interpreta la Memoria e Spalluchiello, Federica Avallone, Gino Monteleone, Federica Aiello, Federica Totaro, Claudio Bellisario, Sabrina Incoronato, Serena Caputo, Ivano Schiavi, Alfredo Mundo, Vittoria Giuliano, Francesco Del Gaudio, Christian Chiummariello, Antonio Guerra, Giuseppe Lanciato, Roberto Caccioppoli, Viviana Curcio, Davide Chiummo, Luca Saltarelli, Pietra Montecorvino, Serena Pisa, Ernesto Lama, Dario Sansone, Ciro Capano, Rossella Amato, Stefano Sarcinelli, Angela Bertamino, Massimo Masiello, Ciccio Merolla e Filomena Diodati.
Le coreografie sono firmate da Ettore Squillace, i costumi da Francesca Romana Scudiero. Le luci sono di Gianluca Sacco e l’audio di Daniele Chessa. Dopo la prima del 15 ottobre, Festa di Piedigrotta andrà in scena tutti i giorni fino al 19 ottobre, alle 21, solo recita domenicale è programmata alle 18.
Il Trianon Viviani ha il sostegno della Regione Campania, la Città metropolitana di Napoli e il Ministero della Cultura, con il patrocinio di Rai Campania.
Per saperne di più
teatrotrianon.org
Il botteghino è aperto dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 19; la domenica e i giorni festivi, dalle 10 alle 13:30. Telefono 081 0128663, email boxoffice@teatrotrianon.org


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