Ricordando Eduardo Scarpetta, a 100 anni dalla morte. Il Trianon Viviani, domani, martedì 11 novembre, alle 21, presenta Il testamento di Parasacco, ossia Pulcinella e Felice protetti da un Diavolo sfaticato, una «commedia comico-fantastica-spettacolosa» in tre atti dell’autore partenopeo, con le musiche del figlio Vincenzo. La regia, la drammaturgia e lo spazio scenico sono di Francesco Saponaro; le elaborazioni e la direzione musicale di Mariano Bellopede.
Lo spettacolo è un progetto speciale per il centenario della morte di Eduardo Scarpetta (Napoli, 12 marzo 1853 – Napoli, 29 novembre 1925), coprodotto da fondazione Trianon Viviani e Teatro di Napoli–Teatro Nazionale. Repliche tutti i giorni, fino a sabato 15, alle 21; domenica 16 novembre, alle 18.
Una commedia di rara rappresentazione, ripresa in tempi recenti da Mario Scarpetta, nipote di Vincenzo. Eduardo Scarpetta scrive, nel 1878, questo spettacolo musicale per risollevare le sorti del teatro San Carlino e lo ambienta a Sorrento nel ‘600, in epoca barocca, tra effetti speciali, numeri di “diavolesca” magia e misteri, risolti naturalmente in chiave comico-grottesca, con l’aiuto del “soprannaturale”.
«L’opera – spiega il regista- si apre in un Seicento oscuro, ferino, con rimandi visivi al tenebrismo pittorico di Jusepe de Ribera – prosegue Saponaro –; poi si lancia verso accordi da opera buffa, fino a lambire gli squarci viscerali della sceneggiata, e tutto in scena si ibrida, si mescola, attraversa i generi: la lingua alterna arcaismi e toni popolari, accoglie citazioni pop, mentre la partitura musicale diventa elemento primario; la villanella convive con il blues, il canto liturgico si fonde con la tarantella, in un rito di passaggio tra differenti modalità armoniche che non si escludono ma si inseguono».
In scena: Raffaele Ausiello, Mario Autore, Mario Cangiano, Francesca Colapietro, Anna De Stefano, Rosario Giglio, Tony Laudadio, Biagio Musella, Laura Pagliara, Luca Saccoia, Luca Saltarelli, Antonella Stefanucci e Federica Totaro.
In occasione della messa in scena, il Trianon Viviani riallestisce la mostra iconografica Il sorriso e l’attore, che documenta l’attività artistica di Mario, dagli esordi con Eduardo De Filippo nel 1972 fino alla scomparsa prematura, avvenuta il 14 novembre 2004, all’età di cinquantuno anni.
In foto, Eduardo Scarpetta, ritratto giovanile, litografia G.Zanazzo
Per saperne di più
teatrotrianon.org

 

RISPONDI

This site is protected by reCAPTCHA and the Google Privacy Policy and Terms of Service apply.