Nuovo progetto espostivo per Shazar Gallery Domani, sabato 1 ottobre lo spazio di via Pasquale Scura, dalle 16 alle 20, inaugura la mostra di Domenico Borrelli dal titolo Ri –contenersi, prima personale dell’artista torinese (classe 1968) a Napoli, fino al 19 novembre.
Un lavoro in esclusiva: tre figure antropomorfe dalle dimensioni imponenti affiancano elementi ibridi, combinazione di oggetto e umano, che parlano di storie e di identità.
Le sculture in resina pigmentata, Caraffante 22, Bottiglia 22, e Boccale 22, sono rielaborazione di un progetto del 2004, in cui l’autore esprime la ricerca sul corpo, su una umanità mostrata parzialmente e contenuta da recipienti, gli esseri portatori e contenitori del carburante vitale dell’uomo, energia che viene a mancare o da proteggere, da conservare.
La fusione dell’immagine classica e dell’oggetto creato dallo stesso uomo pone una domanda esistenziale – è l’uomo che diventa bottiglia oppure è la bottiglia a diventare uomo? Le incisioni che appaiono sulla superficie degli esseri mutanti contribuiscono a una nuova lettura delle opere: tatuaggi su pelle, timbri, segni labirintici che scavano e citano  la città di Napoli con il suo passato, il mito e l’archeologia.
Le tre sculture rappresentano la trasformazione dell’essere, emblemi di una società che si trova di fronte a un cambiamento epocale, riconsiderando forma, bellezza e spazio.
Per saperne di più
Shazar Gallery
Via Pasquale Scura , 8 – 80134 Napoli Tel. 081 1812 6773  www.shazargallery.com 
info@shazargallery.com
In foto, frammenti d’installazione realizzata da Domenico Borrelli

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