Al Campania Teatro festival dal 2021 c’è una sezione magica. “Il Sogno Reale. I Borbone di Napoli”. Che cattura ipnoticamente l’attenzione del pubblico. Tra gli scenari di questo angolo di letteratura, anche un suggestivo albero del bosco di Capodimonte. Quest’anno, invece, la sezione viene riproposta a Palazzo reale di Napoli.
Qui, nel cortile delle carrozze, domenica 6 luglio, alle 21, l’attrice Anna Foglietta leggerà un monologo dello scrittore Maurizio Ponticello dedicato al Maestro (da poco scomparso) Roberto De Simone, intitolato Quella notte, a Pererotta.
Ecco la storia intorno alla quale si snoda il racconto. Assunta Migliaccio, del quartiere della Sanità, va tutti gli anni in pellegrinaggio alla festa delle feste: quella di Piedigrotta. Questa volta, però, è un’occasione speciale perché è il primo anno che vi partecipa da quando ha perso in guerra il marito Pasquale. Intanto, Napoli è in fibrillazione: è, infatti, il 7 settembre 1860, don Peppe Garibaldi entra, da vincitore, nella capitale del regno borbonico.
Il dittatore e il suo seguito si recano al duomo per avere il favore del patrono san Gennaro, e il giorno successivo vanno al santuario di Piedigrotta, per ingraziarsi napoletani e Madonna in un tripudio di folla.
I festeggiamenti si accavallano e le bandiere tricolori sventolano al suono di scetavajasse e tammurrelli, ma la festa non è per tutti. Non lo è assolutamente per la povera Assunta, che assiste ad alcune atrocità e, prima del nuovo giorno, vive sulla propria pelle un episodio drammatico e tristemente attuale, quello di una violenza che non si esaurisce ancora oggi…
La suspense verrà restituita da una narrazione spiazzante, a due voci: la donna spezzata e giudicata a vossignoria confessa il crimine, anzi lo rivendica, in un crescendo recitativo che punta al coinvolgimento del pubblico.
Queste letture drammatizzate ideate dal direttore artistico del Campania Teatro Festival, Ruggero Cappuccio, hanno l’obiettivo di attivare il turbamento del passato/presente e accoglierlo senza paura. Il Sogno Reale vuole indagare intorno alle emozioni e ai sentimenti che li produssero e indagare, anche, sul perché il Sud abbia tanto invocato questi fantasmi con i quali ha un rapporto di amorosa, conflittuale, irrisolta passione.
Nella foto di copertina, Maurizio Ponticello a Grosseto dove ha di recente ricevuto il premio “Amori sui generis”

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