… Ora… mi aprono la cerniera dei pantaloni e tutti si danno da fare per spogliarmi una scarpa sola, una gamba sola.
Quello che mi tiene da dietro si sta eccitando, sento che si struscia contro la mia schiena.
Ora quello che mi sta tra le gambe mi entra dentro. Mi viene da vomitare.
Devo stare calma, calma.
“Muoviti, puttana. Fammi godere”. Io mi concentro sulle parole delle canzoni; il cuore mi si sta spaccando, non voglio uscire dalla confusione che ho. Non voglio capire. Non capisco nessuna parola… non conosco nessuna lingua. Altra sigaretta.
“Muoviti puttana fammi godere”
Sono di pietra.
Ora è il turno del secondo… i suoi colpi sono ancora più decisi. Sento un gran male.
“Muoviti puttana fammi godere”…

Questo è uno dei passaggi più drammatici del monologo di Franca Rame intitolato “Lo stupro”, tratto da una testimonianza apparsa sul “Quotidiano Donna”.
L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha designato il 25 novembre come “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza conto le donne”.
E il Comune di Napoli luned presenter  alla citt  un doppio appuntamento. Si svolger  la prima mattinata di studio nella storica Sala dei Baroni del Maschio Angioino, un confronto sulle politiche in difesa delle donne. La giornata si concluder  al San Carlo con la rappresentazione de “Lo stupro”(ore 20.30) in onore di Franca Rame, oltre alle testimonianze di donne abusate, violentate e maltrattate. In programma anche una esibizione del coro delle voci bianche del Teatro San Carlo diretto da Stefania Rinaldi, luci di Cesare Accetta.

Laura Angiulli curer  la regia
e saranno presenti le attrici Alessandra D’Elia, Cristina Donadio, Antonella Stefanucci, Rita Montes, Rosaria De Cicco ed Enza Di Blasio.
Il biglietto avr  un prezzo simbolico di 10 euro.

Per saperne di più
www.teatrosancarlo.it/play/show/stagione20132014/omaggio-a-franca-rame

Nelle foto, (in alto) Franca Rame e Antonella Stefanucci

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