Procida, Napoli e Capua. Tre tappe per l’artperformingfestival® 2022. Parte dall’isola di Arturo, la rassegna organizzata e promossa dall’Associazione omonima presieduta da Gianni Nappa che della manifestazione è curatore nonché ideatore e da GlobalStrategies® S.r.l di Ester Esposito.
Oggi, sabato 1 ottobre, dalle 16,30, la prima tranche della settima edizione sarà inaugurata nella capitale italiana della cultura, alla Stazione Marittima.
Dopo il clima, tema di quest’anno, sarà la cultura del mondo che verrà. artperformingfestival® è un’iniziativa indipendente, che nasce come spazio di libera circolazione di idee e dei linguaggi d’arte, con la scelta di tematiche legate alla situazione globale culturale, sociale e ambientale, proiettata verso il prossimo futuro, per una migliore comprensione della realtà in cui viviamo e vivremo. Con la speranza che ci sarà una maggiore attenzione delle istituzioni e della politica ai movimenti di sperimentazione del corpo, come le performance d’arte, e ai linguaggi della video art.
Ma torniamo all’organizzazione del festival. Alla Stazione Marittima procidana sarà inaugurata l’installazione “Albero di salvataggio” dell’artista Ruben D’Agostino, che con i suoi giubbotti, remi e cime, ben rappresenta quella “cultura dell’accoglienza” di cui i cittadini di Procida sono da sempre stati dotati, nei confronti di chi nel mare rischia, e talora perde, la vita.
La loro spiccata sensibilità è estesa ai migranti e ai richiedenti asilo che approdano sulle nostre coste alla ricerca di una vita migliore.
L’installazione resterà esposta fino al 31 dicembre.
L’inaugurazione sarà seguita dalla performance di Body Painting “This is the time to wake up” dell’artista Morena Rossi (foto), che con le parole dell’attivista svedese Greta Thunberg e con l’azione performativa, tesa a creare la visione di un mondo cupo, oscuro e senza respiro, lancia un grido d’allarme ed un invito a svegliarsi e ad attivarsi a favore dell’ambiente.
Dal 10 al 14 ottobre, Napoli accoglierà la rassegna con Roberto Nicolucci editore nel Palazzo De Sangro di Vietri – Piazzetta Nilo, 7 per il premio apf. Protagonisti: video art/video performance/video ambiente/short film. Venticinque le opere in concorso nelle quattro sezioni, selezionate tra le centinaia di proposte presentate da artisti nazionali e internazionali.
Le opere saranno visionate nei primi due giorni di proiezione dalla giuria presieduta da Stefano Causa, docente di “Storia dell’arte contemporanea” all’Università Suor Orsola Benincasa e composta da Mario Laporta (Fotoreporter e fotografo professionista), Alberto Patruno (segretario Generale Assoimpredia), Vincenzo Coppola (direttore Canale 9), Marco Caiano (SiComunicazione Srl). Il 14 ottobre la showgirl e attrice Barbara Petrillo, madrina della manifestazione, proclamerà e premierà i vincitori
Infine a Sant’Angelo in Formis (Capua), nel Casertano, la tenuta San Domenico in Via Galatina (traversa di Via Provinciale) ospiterà nel suo giardino d’inverno una collettiva con opere degli italiani Renata Petti , O-Ring Art Studio, Luigi Ambrosio e del giapponese Hirotsugu Aisu. E si svolgeranno anche le performance artistiche di Massimiliano Mirabella, Loredana Iafrate e Barbara Sabella.
Grazie all’autonomia del festival, in sette anni è stato attivato un movimento che ha saputo intercettare le proposte contemporanee concentrate sui problemi sociali e ambientali, stringendo collaborazioni con curatori e artisti del circuito della performance artistica mondiale.
Inoltre, il curatore Gianni Nappa ha mostrato grande attenzione ai giovani e alle figure emergenti dell’arte visiva e concettuale, con particolare sguardo alla Campania, rendendo la creatività accessibile a un pubblico eterogeneo.
Per saperne di più
tel. +39 3475452737
+39 3922434816

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