Torna a Napoli lo street event BaccalàRe. Dal 19 al 27 maggio sul lungomare di Napoli, la kermesse che mette al centro il baccalà, una delle eccellenze della gastronomia napoletana e campana.
«Il successo dello scorso anno – spiegano gli organizzatori di BaccalàRe, Vincenzo Varriale e Nicola Cavallo  – ci ha spinto ad ampliare l’evento dando così agli amanti di questa nostra tipica pietanza l’occasione di degustare ricette di grandi chef, di vederli all’opera mentre danno vita alle loro creazioni culinarie».
L’obiettivo è raggiungere la quota delle 400mila presenze. Tra le novità dell’edizione 2018, il vino a mescita del Consorzio Vini Vesuviani, la cioccolata al gusto di baccalà e le degustazioni di rum. Ristorazione con un occhio all’ambiente grazie all’utilizzo di materiale rigorosamente Bio.
Sottolinea l’assessore comunale alle attività produttive, Enrico Panini: «BaccalàRe è il primo evento cittadino che fa del Bio un suo tratto caratteristico grazie all’impiego di posateria e materiale esclusivamente ecocompatibile. Attenzione all’ambiente che – ha aggiunto – abbiamo ripreso nei nostri documenti e nelle nostre regole prevedendo sconti per iniziative e manifestazioni che fanno della sostenibilità un loro tratto fondante».
Ma BaccalàRe non sarà soltanto cucina. Tanto anche lo spazio dedicato alla cultura con le tavole rotonde promosse e realizzate dai componenti dell’Accademia Partenopea del Baccalà “I Baccalajuoli” e grazie al gemellaggio con “Il Salone del Libro di Napoli” progetto degli editori Guida, Polidoro e Rogiosi.
«I libri sono cibo per la mente – afferma Alessandro Polidoro – il connubio con BaccalàRe è straordinario e sposa due tematiche che solo in apparenza sembrano distanti. Questo gemellaggio è la testimonianza di un nuovo modo di fare impresa a Napoli».
Durante l’evento, i visitatori potranno assistere a showcooking con chef stellati che realizzeranno le loro pregiate ricette dove il baccalà sarà protagonista. Ai fornelli di esibiranno gli chef Luciano Villiani di “Aquapetra”, Peppe Misuriello della “Locanda Severino”, Luigi Salomone di “piazzetta Milu” e Salvatore Bianco de “Il Comandante”.
Ventisei i ristoranti presenti nel villaggio pronti a sfornare piatti al sapor di baccalà. I visitatori potranno degustare piatti tradizionali e rivisitazioni in chiave gourmet di uno dei prodotti storici della cucina partenopea e campana.
Dodici le casse allestite presso le quali sarà possibile acquistare i menù degustazione e 25 le tonnellate di baccalà pronte per essere utilizzate.
In foto, baccalà alla griglia

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