Un compleanno speciale e, soprattutto, molto atteso. Il Pan (Palazzo delle Arti Napoli), in via dei Mille 60, ospita una mostra omaggio per festeggiare i novant’anni di Renato Barisani. Il centro di documentazione apre, per la prima volta, le porte al patriarca dell’avanguardia artistica napoletana. Un passo, questo, che fa sperare in una svolta la riscoperta di segni che sembravano cancellati dalla memoria della città. In programma, infatti, altre mostre dedicate ai partenopei.
La personale, a cura di Julia Draganovic e Olga Scotto di Vettimo, s’i è inaugurata il 4 ottobre nella Project Room al primo piano del Pan. In mostra, i lavori realizzati dal maestro negli ultimi quindici anni sedici dipinti, quattro sculture di grandi dimensioni e circa quindici gioielli (collane e anelli anche di periodi precedenti). Una scelta di opere che mettono a fuoco le attuali inclinazioni di ricerca dell’artista e il perdurare di continui sconfinamenti nella pittura, nell’architettura e nel design.
Barisani attraversa quasi un secolo di storia senza farsi mai schiacciare o influenzare da percorsi storici e politici, vivendo in maniera libera e autonoma il suo rapporto con l’arte, un’arte in continua evoluzione e trasformazione che diventa sempre altro da s, senza mai perdere il suo fine l’astrattismo, abbracciato dal 1950. Momento di svolta per la sua vita artistica, la borsa di studio vinta negli anni trenta che gli consente di seguire i corsi di perfezionamento dell’Istituto superiore per le industrie artistiche (Isia) di Monza dove trova un ambiente stimolante e nuovo grazie a insegnanti come R. De Grada, M. Marini, G. Pagano, A. Pica e P. Semeghini il primo impatto con la modernit .
Scrive Scotto di Vettimo: “In sintonia con una tradizione che ha attraversato le avanguardie, Barisani si fa designer, rimanendo scultore e con un sentimento per il colore proprio del pittore. Ma, soprattutto, è artista in bilico tra i generi o, meglio, dissacratore dei generi, poich nega l’ipocrita perdurare di possibili distinzioni tra le Arti”.
Con Barisani entra finalmente al Pan l’arte napoletana, la sperimentazione del dopoguerra. Il percorso targato Partenop,  segni che sembravano cancellati dalla memoria della città. L’ingresso di un decano partenopeo preannuncia altre mostre dedicate ai napoletani.
Accompagna l’esposizione il catalogo bilingue (italiano/inglese) dell’Electa Napoli con interventi di Stella Cervasio, Enrico Crispolti, Stefano de Stefano, Julia Draganovic, Olga Scotto di Vettimo e introduzione di Nicola Oddati.
Nuovo riconoscimento per l’artista, sabato 11 ottobre (ore 17). Al Circolo reale yacht club canottieri Savoia di Napoli, Banchina santa Lucia 13, il principe Sergio di Jugoslavia consegnerà  a Barisani un attestato in segno d’apprezzamento per l’impegno del maestro a favore del patrimonio partenopeo.
In foto, il dipinto di Barisani, “Luce nella notte”

News/Metti una sera (libera) a cena con l’arte

Buon compleanno, maestro. Sabato 15 novembre Renato Barisani compirà  90 anni. E l’associazione TempoLibero lo festeggia da socio e patriarca dell’avanguardia napoletana. Arte e cultura a cena all’ Osteria del vinacciolo venerd 14 (in via Gennaro Serra) con candeline a mezzanotte in punto per auguri e applausi con la moglie Marisa e gli amici. E un dono a sorpresa…

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