Squilibri, incontri di lettura.  Dal 24 al 27 ottobre alla Biblioteca Nazionale di Napoli la rassegna  promossa dalle associazioni culturali A Voce Alta, Soup, La Pagina che non c’era, Officine Gomitoli, in stretta collaborazione con la Biblioteca Nazionale, Laterzagorànapoli, gli istituti scolastici, gli istituti di cultura e le librerie, con il patrocinio del Comune di Napoli, della Regione Campania, sotto gli auspici del Centro per il Libro e la Lettura, e il sostegno di alcuni sponsor privati
Anche quest’anno tanti  i  protagonisti: Donatella Finocchiaro, Eraldo Affinati, Mirella Armiero, Alberto Castellano, Fabrizio Coscia, Cristina Di Colandrea, Martino Lo Cascio, Antonella Mancusi, Lorenzo Marone, Valter Mastropaolo, Tatjana Rojc, Claudia Zonghetti, la Biblioteca dei destini Incrociati, la Biblioteca Nazionale.
«Parlare di libri, leggere le Pagine più Amate, cercare la Pagina che non c’era, dove, se non in Biblioteca?», esordisce Francesco Mercurio, direttore della Biblioteca Nazionale nel presentare la manifestazione.
E aggiunge: «Forse c’è ancora qualcuno che pensa che la Biblioteca sia un luogo esclusivo per soli eruditi, che comunque sono sempre i benvenuti. La Biblioteca è la memoria di una comunità, il luogo della conoscenza, il luogo dove si può ricostruire la storia delle radici identitarie. Il tema Frontiere scelto dalla rassegna Squilibri Incontri di lettura – che volentieri ospitiamo in questi spazi per il secondo anno – rimanda a tutta la complessità e alla conoscenza che solo un luogo ricco di memoria e storia antica, come la Biblioteca Nazionale, può offrire alla comprensione e alla declinazione di Frontiere.  E il compito di un bibliotecario è quello di mettere in contatto libro e lettore, biblioteca e comunità di riferimento. L’idea, dunque, di costruire insieme alle associazioni A Voce Alta, Soup, La pagina che non c’era, Officine Gomitoli, percorsi di lettura ed incontri, per mettere in relazione i ragazzi delle scuole secondarie e gli scrittori, ma anche giornalisti, attori, filosofi, rafforza il nostro compito di apertura alla società e alle tematiche di grande attualità. Ancora una volta antico e contemporaneo si incontrano in Biblioteca per intraprendere percorsi sempre inediti nella disseminazione della conoscenza e della lettura».
Racconta Marinella Pomarici, presidente di A Voce Alta: «L’edizione di quest’anno dedicata al tema delle Frontiere si collega idealmente ad un progetto di Alessandro Leogrande, bravo giornalista d’inchiesta e scrittore morto prematuramente a soli 40 anni nel novembre scorso. Il progetto, realizzato nel corso di quest’anno dal Salone del Libro di Torino, Robinson/Repubblica, Radio3 e la casa editrice Laterza, ha provato a mettere in discussione il racconto ufficiale sull’immigrazione, che vede l’arrivo degli stranieri solo nei termini di emergenza e pericolo”, racconta Marinella Pomarici, presidente di A Voce Alta. Da qui il tema della XII edizione di Squilibri e della Pagina che non c’era».
Il cuore della manifestazione sono sempre i lettori, in particolare i ragazzi delle scuole secondarie con le loro scelte di lettura: i concorsi “La pagina più amata” e “La pagina che non c’era” sono infatti al centro del progetto (80 scuole hanno partecipato ai due concorsi ogni anno), senza tuttavia dimenticare i tanti lettori appassionati di ogni età. L’obiettivo rimane promuovere la lettura, sensibilizzare e stimolare in particolare i giovani che saranno i veri protagonisti della rassegna.
“La pagina che non c’era” offrirà anche quest’anno l’occasione agli studenti delle scuole italiane di incontrare scrittori e interpreti del mondo contemporaneo.
Reading, incursioni letterarie, poetiche, filosofiche, psicologiche e performance artistiche, con tanti ospiti che si alterneranno per raccontare e leggere pagine antiche e contemporanee sul tema della Frontiera.
I libri scelti per quest’edizione rimandano tutti all’idea della frontiera intesa in senso ampio e con tutte le implicazioni del caso. Per la sezione scuole superiori leggeremo di Eraldo Affinati, Tutti i nomi del mondo, Mondadori, 2018; di Fabrizio Coscia, La bellezza che resta, Melville Edizioni, 2017; di Alessandro Leogrande, La frontiera, Feltrinelli 2015 e Dalle macerie. Cronache sul fronte meridionale,Feltrinelli 2018; per la sezione grandi classici in traduzione, Lev Tolstoj, Anna Karenina, Einaudi 2016, nella traduzione di Claudia Zonghetti; per la sezione scuole medie di Lorenzo Marone Un ragazzo normale, Feltrinelli, 2018.
«L’incontro con gli scrittori- spiega Maria Laura Vanorio –  ma anche quello tra i vari studenti, appartenenti a scuole, città e realtà differenti, diventa una preziosa occasione di confronto intorno alla parola (letta, immaginata, raccontata e, infine, scritta). Un confronto fecondo  che consente agli studenti di entrare in contatto con gli autori dei romanzi senza la mediazione degli adulti e senza distanze gerarchiche, e che costituisce un momento fondamentale del successivo processo creativo».

Qui sopra, Mirella Arniero (con il papà dell'azionismo viennese Hernmann Nitsch). La giornalusta del Coriiere del mezzogiorno parlerà di Alessandro Leograde (immagine in alto)
Qui sopra, Mirella Armiero (con il papà dell’azionismo viennese, Hermann Nitsch). La giornalista del Corriere del Mezzogiorno parlerà di Alessandro Leogrande (immagine in alto)

TUTTI GLI APPUNTAMENTI DELLA MANIFESTAZIONE
Mercoledì 24 ottobre,
alle 9.30, alla Biblioteca Nazionale, Salone di Lettura, Lorenzo Marone presenta il suo libro un ragazzo normale, per gli studenti de “la pagina che non c’era.
A seguire, alle 15, Mirella Armiero racconta uno dei più interessanti protagonisti del nostro tempo, prematuramente scomparso, Alessandro Leogrande: una vita per riconoscere le frontiere. Alle 16, per la sezione Frontiere Linguistiche, incontro con Claudia Zonghetti, traduttrice di Anna Karenina, introduce Maria Laura Vanorio. Alle 17, Fabrizio Coscia, presenta il suo libro La bellezza che resta, per gli studenti de La pagina che non c’era. Alle 18.30, per la sezione Parole di Frontiera, l’atteso appuntamento con l’attrice Donatella Finocchiaro che leggerà brani tratti da Erri De Luca, Wislawa Szymbroska, Kostantinos Kavafis, Cormac Mccarthy, Alessandro Leogrande, Alessandro Baricco. Per concludere la ricca giornata di incontri, alle 19.00, per la sezione Frontiere nel Cinema, Alberto Castellano e Donatella Finocchiaro presentano alcune sequenze significative dal film Terraferma di Emanuele Crialese.
Giovedì 25 ottobre, alle 15.30, alla Biblioteca Nazionale, Sezione Venezuelana, Leggere oltre le Frontiere, gruppi di lettura e laboratori nella Biblioteca dei Destini Incrociati. A seguire, alle 17.30, alla Biblioteca Nazionale, Emeroteca, per la sezione Frontiere dell’Anima, in collaborazione con l’Istituto Nea Zetesis, Valter Mastropaolo presenta Antonella Mancusi e Cristina Di Colandrea che dialogheranno sul libro Presenza, il confine tra reale e irreale. Letture a cura di Alessandra Calvo.

Venerdì 26 ottobre, alle  9.30, alla Biblioteca Nazionale, Salone di Lettura, per La pagina più amata, Mirella Armiero racconta Alessandro Leogrande. Reading dei ragazzi delle scuole medie superiori di Napoli e provincia, sul tema della frontiera. Oltre 15 classi delle scuole superiori presenteranno la loro personale selezione delle pagine più amate. Alle ore 17.30, alla Biblioteca Nazionale, Sala Rari, per la sezione un’Identità di Frontriera, incontro con l’autore, Tatjana Rojc presenta La figlia che vorrei avere.

Sabato 27 ottobre, alle 10.30, alla Biblioteca Nazionale, Sala Rari per la sezione Frontiera del Mediterraneo, in collaborazione con Officine Gomitoli, Martino Lo Cascio presenta il suo documentario “Effatà Road” tra naufragi e nuovi incontri. La rassegna Squilibri si concluderà sabato alle ore 11,30, con la sezione incontri con l’autore, in collaborazione con Officine Gomitoli, Eraldo Affinati presenta il suo libro Tutti i nomi del mondo.

 

Ingresso gratuito
Biblioteca Nazionale, P.zza Plebiscito, 1
bn-na.urp@beniculturali.it
081.7819231-   +39 339 1144572
incontridiletturaavocealta @gmail.com

 

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