Ultimo weekend di marzo al Museo e Real Bosco di Capodimonte. All’insegna del laboratorio di disegno di Caroline Peyron e delle letture per bambini nelle sale del museo. E per tutti gli altri, capolavori della collezione e le mostre in corso.
Objets inanimés, avez-vous donc une âme?/Oggetti inanimati, avete un’anima? Domenica 27 marzo alle 11, parte da questo interrogativo (ispirato a una poesia di ad una poesia di Alphonse de Lamartine) il laboratorio di disegno a cura di Caroline Peyron, artista francese che da molti anni lavora per insegnare a guardare le opere nei musei, alla sua XII edizione: l’iniziativa è promossa e sostenuta da Amici di Capodimonte Ets e si rivolge a un pubblico vasto e eterogeneo, raccogliendo intorno alle opere d’arte adulti e ragazzi, persone che sanno disegnare e chi non si è mai cimentato con il disegno.
Materiale per partecipare: fogli sciolti (di qualsiasi dimensione o spessore), si consiglia un supporto rigido. Ciascuno potrà portare con sé ciò che vuole, purché sia facile da trasportare e non rischi di danneggiare il pavimento del museo. Si consigliano penna bic nera, acquerelli con pennelli ad acqua. (Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti (max partecipanti 15 persone. Per confermare le prenotazioni, è necessario scrivere a: prenotazioni@amicidicapodimonte.org precisando per ogni partecipante: nome e cognome e numero di cellulare).
La partecipazione è libera, si paga il solo biglietto d’ingresso al Museo (ingresso gratuito per i soci Amici di Capodimonte). Il laboratorio verrà svolto nel rispetto della vigente normativa anti-Covid:  obbligo di greenpass rafforzato, l’uso delle mascherine e distanza interpersonal
Domenica 27 marzo alle 11 proseguono anche gli incontri “Mille e una storia, tra libri e opere d’arte”, un ciclo di letture dedicato ai bambini e alle famiglie, curato dalla libreria “Mio nonno è Michelangelo”.
Gli incontri sono pensati per piccoli gruppi di bambini dai 3 ai 6 anni
– massimo 25 partecipanti compresi i genitori – e prevedono la lettura di albi illustrati e testi per l’infanzia selezionati dalla libreria specializzata nella letteratura per ragazzi di Pomigliano d’Arco “Mio nonno è Michelangelo”, seguita da una breve illustrazione delle opere di Capodimonte che si legano ai temi trattati a cura dell’Associazione Amici di Capodimonte Ets.
Le letture saranno ospitate dalle sale del Museo (diverse per ciascun incontro) per favorire la massima immersione in un’atmosfera da favola, in cui la narrazione trova un riscontro visivo in alcuni dipinti che trattano temi affini.
Una formula che coniuga letteratura e arte per consentire ai bambini di vivere pienamente l’infanzia e agli adulti di ritornare per un giorno bambini. L’incontro è dedicato alla Natura (partecipazione con obbligo di prenotazione inviando una mail al seguente indirizzo: prenotazioni@amicidicapodimonte.org).
I bambini devono essere accompagnati da un adulto in possesso del biglietto di ingresso al museo (speciale ridotto 2 euro per i partecipanti all’iniziativa). Obbligo di green pass rafforzato e mascherina.
Il weekend è anche un’occasione per visitare le collezioni del Museo: la collezione Farnese, la collezione De Ciccio, le sale dell’Appartamento Reale in un recente riallestimento, la sezione dell’Armeria Reale, quella dell’arte contemporanea e la sezione dell’Ottocento privato.
Due le mostre in corso: “Andrea Bolognino. Cecità, accecamento e oltraggio” (fino al 18 aprile 2022) inserito nel ciclo delle mostre focus “Incontri Sensibili” e “Cecily Brown. The Triumph of Death” (fino al 1 maggio 2022) inserita nel ciclo di mostre focus “L’Opera si racconta”.
Le sale del museo saranno aperte secondo i consueti orari (8.30-19.30 primo piano, 10-17.30 secondo e terzo piano, 10-16.00 Ottocento Privato), e saranno allietate, sabato e domenica, dalla musica al pianoforte del M° Rosario Ruggiero e dalle performance della Compagnia Arcoscenico (Rodolfo Fornario e Antonella Quaranta).
Facendo una piacevole passeggiata nel Real Bosco, tra il Giardino anglo-cinese e quello tardo-barocco (foto), si raggiunge in pochi minuti la chiesa di San Gennaro che presenta un decoro dell’architetto Santiago Calatrava. L’ingresso è gratuito.

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