Quattro sale tra Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia abitate da teatro, danza, musica, arte e laboratori. Così Casa del contemporaneo, che quest’anno compie cinque anni, prosegue il suo disegno culturale. Un progetto complesso di formazione e informazione che si fonda sui linguaggi della contemporaneità e si rivolge a tutte le età: dall’infanzia agli studenti universitari, dalle famiglie agli spettatori più specializzati e appassionati.
Nato dalla sintonia artistica di tre realtà che hanno segnato la storia teatrale di Napoli (l’ex Teatro Nuovo/Fondazione Salerno Contemporanea diretta da Igina Di Napoli, la Compagnia Teatrale Enzo Moscato e il teatro Le Nuvole diretto da Giovanni Petrone), il centro di produzione teatrale propone un importante ciclo di lavori che coprirà 8 mesi e, da questa stagione, quattro teatri: a Napoli, Sala Assoli (vico Lungo Teatro Nuovo 110) e Teatro dei Piccoli (in via A. Usodimare 200), lo spazio TK di Castellammare di Stabia e il teatro Ghirelli di Salerno (in via Irno).
In Sala Assoli il programma in abbonamento prevede 4 produzioni e 10 ospitalità scelte e pensate sui temi della drammaturgia contemporanea e in memoria dei nomi che hanno fatto la storia di quel luogo appena rinnovato. È possibile scegliere tra due diversi abbonamenti: Hip e Hop, entrambi con la possibilità di aggiungere ai 7 spettacoli previsti altri 3 a scelta.
Per l’abbonamento Hip, si parte l’11 ottobre con una produzione di Casa del Contemporaneo, Modo Minore”, interpretazione, testo e regia di Enzo Moscato. Il secondo appuntamento (dal 2 al 4 novembre) è con il monologo “La vita dipinta” di Igor Esposito, regia e interpretazione di Tonino Taiuti, mentre il terzo è tutto dedicato a Franco Scaldati: “Ombre folli”, in scena dal 29 novembre al 1 dicembre, un percorso di ricerca che Enzo Vetrano e Stefano Randisi da alcune stagioni dedicano al drammaturgo palermitano.
Segue “Mare Mater” (dal 25 gennaio), un’altra produzione di Casa del Contemporaneo ideata da Fabio Cocifoglia e Alfonso Postiglione con la collaborazione alla drammaturgia di Antonio Marfella. Dal 6 al 9 febbraio, in scena la rilettura dell’”Anfitrione”, scritto e diretto da Teresa Ludovico per il Kismet di Bari e, dal 27 febbraio al 1 marzo, “Reality”, spettacolo storico della compagnia Deflorian Tagliarini, ispirato al reportage di Mariusz Szczygiel sulla storia della  donna polacca Janina Turek che registrò la sua vita in un diario lungo 50’anni. Infine, a chiusura dei 7 spettacoli dell’abbonamento Hip, “Isidoro” (dal 22 al 24 marzo), testo e regia di Enrico Ianniello.


L’abbonamento Hop si apre con “Andromaca” (dal 25 al 27 ottobre), riscrittura buffa e fantasiosa da Euripide, regia di Massimiliano Civica per la compagnia toscana “I Sacchi di Sabbia”. Dal 9 all’11 novembre va in scena Ahmed il filosofo di Alain Baudiou, regia di Tommaso Tuzzoli. Sempre a novembre, dal 15, la terza produzione di Casa del Contemporaneo: “Grand’Estate, Un delirio fantastorico, 1937/1990 ed oltre”, testo e regia di Enzo Moscato. Segue dal 13 al 15 febbraio, “La sorella di Gesù Cristo”, terzo capitolo della “Trilogia della provincia”.
A marzo (dall’8) tocca a “Tomcat” di James Rushbrooke per la regia di Rosario Sparno e a “Mal d’Hamle” (dal 29 al 31) di Moscato. Un testo storico messo in scena per la prima e unica volta dalla compagnia del drammaturgo napoletano in occasione del Festival di Sant’Arcangelo nel 1994. Chiusura in sala Assoli con “I giganti della montagna/radio edit” (dal 5 al 7 aprile), l’ultimo dei capolavori pirandelliani.
Sempre a ottobre, al Teatro dei Piccoli, prenderà il via il progetto Young curato da Morena Pauro. Un percorso che Le Nuvole, da ben 33 anni, propone a grandi e piccoli. Il programma di spettacoli si compone di 23 titoli che accompagneranno il pubblico a riscoprire i classici e a avvicinarsi al teatro d’attore e a tutte le forme espressive (musica, danza, teatro di figura).
Dall’infanzia alle superiori, la 33° stagione propone un cartellone ricco e articolato, dal lunedì al venerdì e il raddoppio dell’offerta per il tempo libero (tutti i mercoledì pomeriggio oltre al sabato e alla domenica). Apre la stagione il 5 novembre, “Hamlet” di The Play Group in lingua inglese per la regia di Enzo Musicò. Seguono “Stupidorisiko” e “C’era una volta la guerra” della compagnia Emergency, a febbraio, e molti altri spettacoli, anche in lingua spagnola e francese. Una novità assoluta di quest’anno.
Proseguono, invece, i progetti realizzati in collaborazione con la scuola come: “Teatro Scuola Vedere Fare”, un percorso dedicato ai ragazzi delle elementari e delle medie che con l’ausilio di un tutor si racconteranno in uno spettacolo teatrale; “Didattica della Visione”, un progetto di formazione per i docenti riconosciuto dal Miur come tutti i corsi proposti da Le Nuvole in quanto ente accreditato; “Pratica maestra”, incontri di formazione sulla pedagogia della situazione per abbattere le differenze e “Maggio all’infanzia”, in collaborazione con Teatri di Bari, il Festival interregionale che a Napoli porta in scena le produzioni teatrali prodotte tra i banchi di scuola.
Oltre ai titoli in abbonamento, numerose saranno le rassegne tra cui: “Fuori controllo” (dal 15 gennaio), spazio aperto alle proposte arrivate dal territorio campano da giovani e meno giovani; “Voci e altri invisibili”, appuntamenti in luoghi d’arte in collaborazione con il Museo Madre e la Fondazione Morra per gli spazi di Casa Morra e Museo Nitsch, progetto “Stanze” a cura di Alberica Archinto e Rossella Tansini.
Tra i laboratori in programma ne nasce uno stabile diretto dall’artista di riferimento della casa, Enzo Moscato (foto in alto), “Tra scrittura e vissuto personale”, realizzato con alcuni collaboratori storici tra cui Cristina Donadio. Un altro di grande interesse sarà curato da Daria Deflorian e Antonio Tagliarini che hanno scelto come titolo “Sottrazioni e Addizioni” e si svolgerà tra Sala Assoli e Teatro Nuovo. Un terzo momento di approfondimento sarà a cura di Benedetto Sicca e Chiara Mallozzi, “Cantiere: combattimento di Tancredi e Clorinda con una T”.
Una finestra speciale sarà dedicata alla danza contemporanea con la rassegna “Solo Danza”. Tanti gli appuntamenti nel mese di dicembre. Il primo con la compagnia Korper e “Quello che non ho detto”(dal 5). Seguono “Il ritorno di R.OSA” (il 10 e l’11) di Silvia Gribaudi con Claudia Marsicano protagonista assoluta (premio Ubu 2017, attrice under 35), “Residanza per una casa della nuova coreografia” giunta alla sua VI edizione a cura di Movimento Danza (il 17), e gli incontri con il “Coreografo elettronico” (dal 18 al 21) a cura di Napolidanza, manifestazione storica di grande rilievo.
Sarà invece una rassegna-contenitore “Visionarie” (dal 4 maggio), che raccoglie serate al femminile tra danza, teatro e arte contemporanea con protagoniste tre donne: Sara Lupoli, Fabiana Fazio e Luisa Corcione. In programma anche quattro incontri polifonici, “Assoli di Scienza”, per parlare di scienza con il metodo dello storytelling e due focus sul lavoro e la ricerca di Roberto Latini-Fortebraccio Teatro e della compagnia Deflorian Tagliarini, in collaborazione con l’Asilo Filangieri e il Teatro Nuovo.

Associazione “Casa Del Contemporaneo”
Sede amministrativa: via Coroglio 104 – Città Della Scienza, 80124 Napoli
Info e prenotazioni
tel. 345/4679142
info@casadelcontemporaneo.it
http://www.casadelcontemporaneo.it/
Per le scuole, i gruppi e le card la prenotazione è obbligatoria a info@lenuvole.com
http://www.lenuvole.it/

 

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