Un viaggio “di ritorno da Roma” che racconta della “citt  eterna” vista e filtrata attraverso gli occhi di Angelo Castucci che espone sabato 5 giugno alle ore 18.30 al PrimoPiano HomeGallery
(via Foria 118 Napoli). La mostra, curata da Viviana Checchia, sar  visitabile fino al 10 luglio.
L’artista, di origine torinese, mentre studia architettura a Napoli, sviluppa l’interesse per la fotografia. Attualmente vive e lavora tra Napoli e Roma. Ha esposto i suoi lavori in Portogallo, Roma, Lubiana, Avellino.
Perch la fotografia?
«Una passione nata per caso, al mio arrivo a Napoli ho abitato con un fotografo e ho cominciato ad interessarmi al mezzo fotografico. un modo che uso per esprimermi, attraverso il quale immortalo la realt  che percepisco, modificandola per avvicinarla al mio modo di vedere».
I primi soggetti che ha immortalato?
«Mi interessano gli ambienti esterni urbani, svuotati dalla presenza umana, perchè cos colgo l’essenza più profonda dello spazio e del paesaggio che da architetto mi affascina».
C’è un maestro a cui si ispira?
«Si, Luigi Ghirri».
Quale progetto sta alla base dell’esposizione?
« un lavoro su Roma. Quando parto per una citt , guardo la mappa e mi faccio un’idea dello spazio che poi nella realt  si rivela diverso dal mio immaginario. Oltre a questa riflessione c’è l’osservazione degli attraversamenti che i turisti fanno delle citt  dell’arte, percorsi preselezionati e parziali delle cartine date dagli uffici turistici. Partendo da queste riflessioni cerco di offrire una diversa immagine di Roma, non quella iconografica e topica ma quella degli spazi urbani romani poco conosciuti».
Cosa comprende l’esposizione?
«Ventotto fotografie a colori, piccole sculture, un video della durata di 7 minuti, alcuni “souvenirs”, un’installazione realizzata con il contributo audio del sound designer Domenico De Rosa.
In occasione dell’opening Angela Zurlo, Lorenzo Vecchio, Stefano De Tassis, Alessandra Chieli danno vita a una performance atta a ricreare, esasperandola, la tipica situazione di ritorno a casa dopo le vacanze, gli spettatori sono coinvolti inconsapevolmente a fare la parte degli amici costretti a “sorbirsi” tutti i ricordi fotografici del viaggio».
Perch il tema del viaggio?
«Il viaggio è un modo di conoscere l’altro da me, ma è anche quel tempo di sospensione dalla vita quotidiana che mi fa approcciare alle cose con sguardo nuovo e vergine».
Come reputa Napoli nei confronti dell’arte contemporanea?
« una citt  all’avanguardia, attenta all’arte di oggi. Certo esiste un sistema dell’arte in cui bisogna entrare per riuscire a farsi spazio».
Perch ha scelto di esporre al PrimoPiano HomeGallery?
« una galleria napoletana che ti offre oltre allo spazio espositivo anche quello abitativo dei galleristi, congeniale alla mia performance in cui si inscena il ritorno a casa dopo le vacanze, con quel “fastidioso” rito che costringe amici e parenti a vedere foto e filmini dei vacanzieri».

Un evento collaterale ci sar  l’8 giugno alle 11.30 “Mete e itinerari. Il viaggio come piattaforma”, tavola rotonda a cura di Irene Tedesco presso la “Sala degli Angeli”, Universit  degli Studi “Suor Orsola Benincasa” di Napoli. Relatori: Paola Villani, Davide Dell’Anno, Sergio Stenti, Valter Ferrara, Marco Petroni, Rosaria Iazzetta, Eugenio Tibaldi.

Per informazioni e contatti:
www.primpianonapoli.com
primopianonapoli@gmail.com

Orari: dal marted al venerd 16 alle 20 – sabato e domenica SRV – ingresso libero

In alto, Back to Rome. In basso, opere di Angelo Castucci (immagini concesse dal’autore)

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