Russo, francese, portoghese, spagnolo, inglese, polacco, romeno, arabo, wolof, pular, ucraino. Tante lingue per una visita al Madre (foto), tempio napoletano del contemporaneo. Domenica 23 giugno dalle  16 alle 19 in via Settembrini, 79.
Il progetto è curato dai mediatori artistico culturali formati nell’ambito del progetto Fai ponte tra culture. Un incontro organizzato in occasione della giornata mondiale del rifugiato, celebrata il 20 giugno di ogni anno dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite.
Il Gruppo Fai Ponte tra culture(Napoli), in collaborazione con il museo Donnaregina della Regione Campania, ha avviato a gennaio, nell’ambito di Madre per il sociale, la prima edizione del corso di formazione per mediatori artistico culturali del Museo, percorso didattico gratuito alla scoperta del patrimonio culturale napoletano e rivolto prevalentemente a cittadini provenienti da diverse parti del mondo che vivono e lavorano in città.
L’iniziativa rientra in Fai ponte tra culture, proposta del Fondo ambiente italiano: il patrimonio storico artistico, culturale e ambientale diventa strumento per favorire l’integrazione tra persone di diversa provenienza che vivono nello stesso territorio. Viene valorizzato non solo dal punto di vista storico e artistico ma anche antropologico, facendo emergere i legami, antichi o recenti, tra l’Italia e il resto del mondo, le reciproche influenze e connessioni. Iniziativa nata a Brescia nel 2010 , è attualmente attiva anche a Bologna, Milano, Ravenna, Roma, Torino oltre che a Napoli.

Per saperne di più
napoli@faiponte.fondoambiente.it
Tel. 081 7613732

 

 

 

 

 

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