Qui sopra e in alto, due dei libri d'artista che saranno proposti nella mostra
Qui sopra e in alto, due dei libri d’artista che saranno proposti nella mostra

Artista dal segno elegante, promotrice culturale infaticabile attraverso il suo spazio espositivo di via Duomo, Movimento aperto, Ilia Tufano dalla sua Napoli arriva a Roma in occasione della 14° giornata del Contemporaneo promossa da Amaci. Ospite dello Studio Leonardi “zu spät?” di via Dandolo 30, all’interno del progetto Un lungo sguardo, con  la mostra di/segni di parole, significativa selezione di suoi libri d’artista. Vernissage, sabato 13 ottobre dalle 18 alle 20.
Protagonisti: mito, poesia, segno, parola e colore. Tutti giocati tra densità e trasparenza, segno e disegno, immediatezza di emozione e profondità di senso e di sguardo. Opere, di piccole e medie dimensioni e diversi materiali, che rivelano l’amore di Ilia per la sua città d’origine e anche la sua perizia tecnica.
 Libri-Album, composti da pagine dialoganti distanze, segretezze e magie della storia degli uomini che vi appare immortalata in sequenze materiche, rese con tecnica rigorosa e vibrata, come osserva Alfonsina Caterino nel testo che accompagna la mostra. Nel corso dell’inaugurazione, alle 19, per il ciclo “Letture d’Autore”, Laura Anfuso leggerà i suoi Haiku dal titolo Tessere il silenzio.
L’esposizione sarà aperta fino a sabato 10 novembre e visitabile dal martedì al sabato su appuntamento. Durante il finissage, dalle 18 alle 20 verrà presentato il 6° Taccuino a 4  mani edito da Studio Leonardi “zu spät?” per documentare e concludere la manifestazione.

Per saperne di più
Tel: +39 349 6385848
studioleo.zuspaet@libero.it.

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