Giornata mondiale del libro/ Napoli celebra le parole scritte a Port’Alba. Sull’onda della musica

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«Accade ai libri come alle ragazze fra le quali spesso le migliori e più degne rimangono trascurate. Ma finalmente appare qualcuno che le tira dall’oscurità del loro rifugio alla luce d’un bel campo d’azione».
Saggezza da filosofo che porta la firma del tedesco Ludwig Feuerbach. A Napoli ne è fulgido esempio il bellissimo romanzo di Enzo Striano “Il resto di niente” che inviato dall’autore ad alcune case editrice ottenne molte perplessità tanto che lo scrittore decise di pubblicarlo con l’editore (scolastico) di altre sue opere, Loffredo.
Snobbato dalla grande editoria, però, le pagine che hanno come protagonista Eleonora Pimentel Fonseca, nobildonna di origini portoghese, anima femminile della Rivoluzione del 1799, furono subito amate da lettori e lettrici che se ne passarono parola fino a decretarne il trionfo e le successive ristampe. Quado ormai Striano era già scomparso, dal giugno1987.
Il libro, dunque, è un luogo interiore che riserva molte sorprese: uno sconosciuto (per molte persone) che tuttavia sta vivendo un momento di riscossa soprattutto a Napoli e dintorni dove la Fondazione Premio Napoli è stata ribattezzata dal suo presidente, lo scrittore Maurizio de Giovanni, Campania legge, trasformando l’istituzione culturale in un’agenzia della lettura da diffondere nelle scuole in modo da offrire a tutti i ragazzi e le ragazze del nostro territorio uno strumento per costruire il futuro. Lontano da illegalità e abbandono.
Così Napoli, in una sinergia tra varie realtà, con la benedizione dell’amministrazione comunale, diventa teatro di un patto per la lettura cui si dedicherà con diverse iniziative anche la prossima edizione della kermesse Napoli città libro in programma alla stazione marittima dal 14 16 giugno.
E in un clima così caldo per la scrittura non poteva passare inosservata la data del 23 aprile. Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore: un importante ricorrenza che verrà celebrata a Port’Alba, la via storica dei libri di Napoli, per festeggiarla tra parole e la musica. Un appuntamento che diventerà permanente: lo promettono i curatori, l’Associazione culturale Port’Alba, l’ Associazione campana editori e la stessa Napoli città libro.
Mentre anche Cava de’ Tirreni (in provincia di Salerno) lancia la sua sfida per un avvenire in cui la cultura diventi centrale grazie a iniziative come quelle del gruppo Saremo giovani: mercoledì 24 aprile dalle 19 incontro pubblico alla libreria indipendente Centopagine (foto di copertina) su Guerra e Antifascismo partendo dal libro L’uomo che voleva nascere donna – Diario femminista a proposito della guerra, di Joyce Lussu, scrittrice, partigiana, attivista per i diritti delle donne e pacifista: si parlerà di guerra e colonialismo, liberazione dei popoli, pacifismo, femminismo, antifascismo di ieri e di oggi. Per non dimenticare il valore della libertà.

World Book Day/ Naples celebrates the written word in Port’Alba. On the wave of music
“It happens to books as to girls. The best and most worthy often remain neglected. But at last someone appears who pulls them from the darkness into the light.”
That’s philosopher’s wisdom signed by the German Ludwig Feuerbach. A good example of this in Naples is Enzo Striano’s novel The rest of nothing. The author sent it to some publishers, but they rejected it. So he published it with the (scholastic) publisher of his other works, Loffredo.
The pages featuring Eleonora Pimentel Fonseca, a noblewoman of Portuguese origin and the female soul of the Revolution of 1799, were immediately loved by readers. When Striano had already disappeared, the book was reprinted several times.
Books are an inner place with many surprises. They are an unknown thing (to many people) but now they are experiencing a moment of redemption, especially in Naples and its surroundings. The Naples Prize Foundation has been renamed by its president, Maurizio de Giovanni, as Campania legge (Campania reads). This cultural institution is now a reading agency to be used in schools in order to offer all the boys and girls of our territory a tool to build the future. Far from illegality and neglect.
In this way, Naples, in a synergy between several entities and with the blessing of the Municipality, becomes the scene of a pact for reading, to which the next edition of the Naples Book Festival, to be held at the Maritime Station from June 14th to 16th, will also dedicate several initiatives.
And in such a hot atmosphere for writing, the date of April 24th could not go unnoticed. World Book and Copyright Day: an important anniversary that will be celebrated in Port’Alba, the historic street of books in Naples, to honor it between words and music. An event that will become permanent: this is the promise made by the curators, the Port’Alba Cultural Association, the Campania Publishers’ Association and the city of books itself.
Meanwhile, Cava de’ Tirreni (in the province of Salerno) is also launching its challenge for a future in which culture will be central, through initiatives such as that of the Saremo giovani group: on Wednesday, April 24th from 7 p.m. a public meeting at the independent bookstore Centopagine (cover photo) on war and antifascism, based on the book L’uomo che voleva nascere donna – Diario femminista a proposito della guerra by Joyce Lussu, writer, partisan, women’s rights activist and pacifist:
There will be a discussion on war and colonialism, liberation of peoples, pacifism, feminism, antifascism yesterday and today. Not to forget the value of freedom.
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Napoli città libro
https://www.facebook.com/associazionecampanaeditori/

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