Nasce dal desiderio di non disperdere un’esperienza preziosa il libro “Incontri di parole”, manuale per l’apprendimento dell’italiano lingua seconda in età adulta, presentato ieri (mercoledì 4 novembre) a Palazzo Armieri in via Marina 19. Il libro, a cura di Cidis Onlus, è uno strumento innovativo che porta a sintesi l’esperienza maturata nella realizzazione di corsi di formazione civico-linguistica e una guida utile per i tanti docenti impegnati nell’insegnamento dell’italiano L2 alla popolazione immigrata.
L’iniziativa è frutto di un ampio partenariato composto dalla Regione Campania, dall’ufficio scolastico regionale, otto centri territoriali permanenti e decine di enti e associazioni del privato sociale diffusi sul territorio campano. Un lavoro corale supervisionato da Barbara Turchetta dell’università per gli stranieri di Perugia, e realizzato nell’ambito del progetto regionale FEI “Incontri di Parole”(P.A. 2013) dal Servizio Regionale di Mediazione Culturale Yalla con la collaborazione di sei docenti del Cidis.
Il manuale, di livello A2, funzionale alla regolarizzazione per ottenere il permesso di soggiorno, è rivolto a adulti dalla prima alla terza età per i quali l’italiano è lingua seconda, e ai cittadini stranieri non comunitari in Italia per motivi di lavoro e/o famiglia. Originale nei testi, negli esercizi, nelle fotografie, nei fumetti e nelle immagini costruite ad hoc che contestualizzano anche il territorio campano, essendo stato promosso dalla Regione Campania, il libro si basa su un approccio funzionale e comunicativo orientato al contesto di accoglienza e presenta anche una mappa della città di Napoli con i punti di riferimento urbani fondamentali.
Tutto il lavoro si fonda sull’esigenza di fornire allo straniero delle competenze culturali indispensabili per capire e interpretare la società italiana. «Ecco perché – spiega Barbara Turchetta – si dà molto importanza agli spazi sociali come la piazza, il mercato e la collocazione degli stessi all’interno del tessuto urbano». Informazioni che servono a una persona per collocarsi pubblicamente all’interno di uno spazio, aspetto fondamentale ma quasi sempre trascurato nei manuali di didattica dell’italiano L2. C’è, inoltre, alla fine di ogni unità, una pagina di confronto culturale, dal titolo “Uno sguardo reciproco”.
Insegnare italiano in un contesto migratorio prevede di confrontarsi con classi estremamente eterogenee sia dal punto di vista linguistico che culturale. «E’ quindi importante unire la preparazione scientifica alle competenze interculturali», sottolinea Maria Teresa Terreri, presidente di Cidis Onlus.
A ulteriore integrazione del manuale sono previsti una guida per l’insegnante, un quaderno di sussidio per analfabeti e semianalfabeti e il sillabo della lingua italiana.
Ovviamente la diffusione di questo manuale, che nasce dall’esigenza di creare un linguaggio comune, è alla base di qualsiasi processo di integrazione sociale e culturale.

Per saperne di più

Centro Yalla Napoli
via Torino, 30
tel. 0815571218 0815549531
yallanapoli@stranieriincampania.it

Nella foto, il manuale

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