Una rassegna cominciata a met  giugno, con eventi organizzati in 5 differenti musei di Napoli n ciclo di incontri all’Osservatorio astronomico di Capodimonte e in cinque musei della citt  Certosa e Museo di San Martino, Museo Duca di Martina, Castel Sant’Elmo, Museo Pignatelli e Palazzo Reale. E proprio nella Reggia borbonica che si affaccia sulla maestosa piazza del Plebiscito, si chiude con l’ ultimo appuntamento l’iniziativa incAstri, ciclo d’incontri dedicato all’abbraccio tra arte e astronomia, nato da una collaborazione dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte con il Polo museale della Campania.

Tema della discussione che si terr  a Palazzo Reale gioved 28 luglio alle 17, “L’Universo immaginato dalle stelle di Democrito
ai buchi neri di Hawking immaginazione o realt ?”
I protagonisti, Antonella Cucciniello, direttore di Palazzo Reale e Massimo Della Valle, direttore dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte, condurranno i presenti in un percorso che parte dalle teorie di Democrito sulle stelle e giunge all’affascinante studio sui buchi neri di Stephen Hawking, raccontato attraverso le opere conservate nella Reggia, come l’orologio con planetario del XIX secolo e l’orologio con figura di Atlante che regge il globo. Mettendo in evidenza come, in ogni epoca, l’uomo abbia espresso visioni dell’Universo secondo le proprie conoscenze filosofiche e scientifiche.
La partecipazione è gratuita per i possessori del biglietto che sar  emesso a tariffa ridotta.

Nella foto, l’orologio con Atlante che regge il globo

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