L’esposizione del fotografo Marco Monteriso inaugura gli appuntamenti del nuovo ciclo di Kernissage, incontri con l’arte a cura del Klab ( Kestè Laboratories) presso gli spazi del Kestè D’Inner di Pozzuoli. Da circa dieci anni il progetto Kernissage, con uno sguardo aperto alle più innovative tendenze del panorama artistico contemporaneo, ospita artisti emergenti e non che vogliono proporre e mettere all’asta i propri lavori. Arte, buona musica e stuzzicanti drinks per coinvolgere un pubblico sempre più vasto di appassionati e curiosi.

E’ stato allestito un “pop” space ( inteso proprio come popular), una galleria espositiva destinata alla fruizione di immagini, che da quest’anno si avvale di interessanti partnership con l’Agenzia Controluce, leader del settore nel Sud Italiane e tra le migliori agenzie di fotoreportage a livello nazionale, lo studio di Giovani fotografi D77, promettente realt  locale, e Collettivopihaccapositivo, compagine di fotoreporter, costituitasi proprio al Kestè grazie all’intuizione di Mario La porta e Fabrizio Caliendo, direttore artistico del Klab.

Marco Monteriso è il primo degli artisti che si avvicenderanno nella nuova stagione di Kernissage. Napoletano, ma milanese d’adozione, ha lavorato per agenzie e studi d’immagine a Milano e all’estero, realizzando foto d’arredamento, d’architettura, still life, moda e ritratto. Socio dell’AFIP, ha collaborato con testate di moda in tutto il mondo e nel suo portfolio clienti annovera Kean Etro. A tutt’oggi si sta dedicando alla foto d’arte. Negli spazi del Kestè sono esposte circa 40 opere fotografiche prodotte su carta metallica per fotostampa chimica, applicata su pannelli di 2 cm su mdf, su multistrato marino e non, e su tamburato di 5 cm. Pezzi unici sono le foto su tamburato. Per preservarli dall’azione degli agenti atmosferici e per allungarne la durata, tutti i lavori hanno subito un processo di vetrificazione.

Kestè D’Inner. C.so Umberto I 51/a Nuovo Lungomare Pertini, Pozzuoli

Fino al 9 dicembre.

Info: 0815513984 0813031399

E-mail media@ kestè.it

LA MOSTRA DI SALOMONE/ MY AMERICA

Roberto Salomone presenta la sua America. Un viaggio in una terra di confine e di futuro, in cui la visione di Roberto restituisce un’America sospesa tra la curiosit  e le certezze che la animano, unitamente alla moltitudine di culture diverse che vivono o sono solo di passaggio in quei territori. Da oggi al Kestè di Napoli in Largo San Giovanni Maggiore Pignatelli. Inaugurazione alle 19 con aperitivo “San Ginger”. Fino al 16 dicembre (l’esposizione sar  aperta al pubblico tutti i giorni, dalle 19 alle 23, info al n. 0815513984 (Kestè Napoli), email media@keste.it. Curatori dell’esposizione: Fabrizio Caliendo e Mario Laporta

Fotografo, classe 1981, e diplomato in fotografia presso lo IED di Roma (Istituto Europeo di Design) nel giugno 2006 con il massimo dei voti e la lode, Salomone è professionista dal 2003.

Ha lavorato come fotografo di scena per vari documentari e sui set di alcuni videoclip di musicisti italiani. Dall’ottobre 2006 collabora con l’agenzia fotogiornalistica Controluce. Ha conseguito il Proficiency Degree in English Language presso il British Institute.

Roberto Salomone ha una formazione “americana” e si legge nelle sue immagini. Entrato immediatamente in sintonia con i ritmi di quel paese, ha colto gli aspetti e i colori caratteristici della vita negli States, restituendo composizioni apparentemente costruite, ma che, invece, sono reali e senza alcun intervento tecnico, se non la precisa documentazione e ricerca di quei momenti.

Le 15 immagini di Roberto (formato 50×33) sono di strabiliata attenzione a quei particolari, che mostrano la vivacit  fin troppo eccessiva del meltin’ pot americano.

Nella foto in alto, uno scatto di Roberto Salomone. In basso, due immagini di Marco Monteriso

RISPONDI

This site is protected by reCAPTCHA and the Google Privacy Policy and Terms of Service apply.