Peccato che sia aperta solo fino a lunedì 20 maggio questa bella mostra napoletana di Maria Pia Daidone dal titolo “Sintesi materiche”. Ospitata nell’accogliente spazio espositivo Prosperity aps, in via Santa Lucia 110 col patrocinio dell’associazione nazionale sociologi dipartimento Campania e di Cafè Philo – Napoli, l’iniziativa è curata dal sociologo e critico d’arte Maurizio Vitiello.

Qui sopra, le marionette di Daidone. In copertina, un’altra opera in mostra fotografata
da Attilio Santarelli

Gioca con tutto quello che tocca Maria Pia, trasformando carta, ferro e altro nel mondo fiabesco della creatività. Irresistibili sono le sue marionette con tecnica mista su legno con il volto di Totò ma anche quelle valigie della memoria popolate di affascinanti figure colorate.
Un’artista elegante che riesce a trasferire il sorriso con cui attraversa la vita in un prezioso circuito artistico che accarezza lo sguardo del pubblico. Tante persone all’inaugurazione incantate dalle misteriche opere di un’artista che sembra realizzare le cose con leggerezza, ma che in realtà approfondisce il senso della realtà donandole la forma della bellezza.
Le opere di Maria Pia colpiscono al cuore diffondendo emozioni: lei, instancabile, si divide tra Londra, Napoli e Cantalupo nel Sannio e continua a donarci preziose sorprese visive, come in quest’ultima esposizione. Certa che non si fermerà qui.
AGGIORNAMENTO DEL 19
La mostra è stata prorogata fino al 22 maggio.


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