“Ragazze bandite”. Da domani, venerdì 17, La Libreria Io ci sto propone un ciclo di appuntamenti a cura della storica dell’arte Sarah Galmuzzi dedicati alle donne artiste.
Muse languide, streghe tentatrici, madri nutrienti, le donne raccontate nei libri di storia dell’arte e nei musei sono state a lungo, e ancora oggi purtroppo, indagate solo in quanto oggetto della rappresentazione.
Ma nel lungo e tormentato cammino della storia, tantissime sono state le donne che l’arte l’hanno fatta, spesso cambiando il corso degli eventi, sfidando un destino che pareva segnato.
Donne ritenute pericolose, strane, difficili da collocare, esagerate,  artiste. E, in quanto tali, troppo spesso messe al bando, appunto, da società benpensanti che loro stesse hanno sfidato con determinazione e un pizzico di sfrontatezza.
Nel ciclo di appuntamenti sarà possibile incontrare e approfondire la conoscenza di  alcune artiste che hanno lottato per affermare il loro talento, non sempre vincendo, ma mai smettendo di guardare al mondo con occhi liberi.
La partecipazione a ogni incontro che propone anche un piacevolissimo aperitivo costa 20 euro. Prenotazioni ai numeri 081 578 0421 – 3333771977

ECCO IL PROGRAMMA

17/11 Muse o streghe? Il ruolo della donna nell’arte

24/11 da Fontana a Guggenheim: vite incredibili nel segno dell’arte

22/12 -Yoko Ono/ L’artista sconosciuta piu’ famosa al mondo

12/01 Pina Bausch/ Parlare danzando

25/01 Maria Lai/ La vita come un filo da tessere

9/02  Diane Arbus/ Quando la fotografia svela i segreti

23/02 Marina Abramovic/ L’arte attraverso il corpo

8/03 Maria Thereza Alves/ La seminatrice

22/03 Yayoi Kusama/ Tra felicita’ e infinito

5/04 Tina Modotti/ Raccontare la rivoluzione

19/04 Zaha Hadid/ L’architettura come imitazione della natura

3/05 Louise Bourgeois/ Dalla paura di cadere all’arte di cadere

17/07 Lee Miller/ Fare foto per non essere una foto

L’immagine è tratta dal progetto della sociologa inglese Sarah Williamson creatrice del movimento Art activism Barbie

Libreria Io ci sto/ “Banned Girls”: Sarah Galmuzzi recounts in a series of meetings the women who chose art against the prejudices of society

“Banned Girls. Starting tomorrow, Friday 17th, La Libreria Io Ci Sto offers a series of events dedicated to female artists, curated by art historian Sarah Galmuzzi.
Wise muses, seductive witches, nurturing mothers: the women portrayed in art history books and museums have long been, and unfortunately still are, studied only as objects of representation.
But in the long and troubled journey of history, there have been so many women who have made art, often changing the course of events, defying a fate that seemed sealed.
Women who were considered dangerous, strange, hard to place, exaggerated, artists. And as such, all too often ostracized by well-thinking societies that they themselves challenged with determination and a touch of audacity.
During the series of meetings, it will be possible to meet and learn more about some artists who have fought for their talent, not always winning, but never ceasing to look at the world with free eyes.
The cost of each meeting, which includes a very pleasant aperitif, is 20 euros. Reservations on 081 578 0421 – 3333771977
The image is taken from the project of British sociologist Sarah Williamson, the creator of the Barbie art activism movement.

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