Maggio della Musica riparte dal jazz. L’associazione presieduta da Luigia Baratti, che dal 1997 opera sul territorio napoletano in collaborazione con la sovrintendenza speciale, dà appuntamento al pubblico nella chiesa anglicana giovedì 29 settembre (ore 18,45) con Daniele Sepe Quartet in “Totò, Peppino e la dolce vita”.
Un concerto ispirato all’album intitolato “Sepè le Mokò ovvero la musica dei film di Totò che Daniele Sepe (foto) considera un album di riconoscenza ad Antonio De Curtis. «Un album – afferma il musicista- che mi ha  salvato innumerevoli volte nelle giornate difficili, restituendomi il buon umore. Le dadaiste avventure di Totò e i suoi comprimari, Peppino De Filippo, Vittorio Gassman, Nino Taranto, Aldo Fabrizi, sono talmente intense e veloci che il più delle volte prestiamo poco orecchio a quello che avviene al di sotto, alle strepitose partiture che sottolineano la comicità tragicomica delle sceneggiature, e così perdiamo di vista un elemento prezioso. Compositori della levatura di Piero Piccioni, Armando Trovajoli, Lelio Luttazzi, Carlo Rustichelli, Alessandro Cicognini, Piero Umiliani, tutti compositori con una possente preparazione jazzistica alle spalle».
Con Daniele Sepe (al sax) ci sono Mario Nappi (piano), Davide Costagliola (contrabbasso) e Paolo Forlini (batteria). Il quartetto, attraverso uno swing sanguigno e ironico, propone un sentito omaggio a quei registi, attori, sceneggiatori e musicisti che hanno regalato e regalano buonumore, offrendo al contempo uno sguardo profondo sulla società italiana degli anni ’60.
Direttore artistico del Maggio della musica è Stefano Valanzuolo. cura la sezione jazz Emilia Zamuner.

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