Sempre più vicino alla gente. Il museo archeologico nazionale di Napoli fa conoscere le proprie meraviglie, ancorandosi al luogo dove è collocato e di cui ha assorbito tutte le stratificazioni. Se volete conoscerlo da vicino prima di entrarvi e di perdervi tra i suoi tesori vi consigliamo di vedere il docufilm “Agalma, vita al Museo archeologico nazionale di Napoli” di Doriana Monaco.
In programma al 10 al 13 febbraio al cinema Vittoria di Napoli in Via Piscicelli (solo alle ore 16), dal 14 al 16 febbraio (unicamente alle ore 18) al Teatro Ricciardi di Capua (CE), dal 17 al 20 e dal 23 al 27 febbraio al Duel di Caserta.
Giovedì 10,  alla prima proiezione napoletana, interverranno la regista e il direttore del Mann, Paolo  Giulierini. L’ingresso al cinema Vittoria fino a domenica sarà scontato  (5 euro) per tutti gli abbonati del Museo e per i possessori di un biglietto del Museo. L’ingresso intero costerà 6,50 euro. 
Opera già selezionata alle 17esima edizione delle giornate degli autori di Venezia 77, “Agalma” è prodotto da Antonella Di Nocera (Parallelo 41 Produzioni) e Lorenzo Cioffi (Ladoc) con il Museo Archeologico Nazionale di Napoli. La produzione esecutiva è di Lorenzo Cioffi e Armando Andria;  il documentario è realizzato con il contributo di Regione Campania e la collaborazione di Film Commission Regione Campania.
Il filmato racconta il grande edificio borbonico che ospita il museo: un vortice di attività offre nuovo respiro a statue, affreschi, mosaici e oggetti della vita quotidiana. Ciò accade mentre giungono visitatori da ogni parte del mondo, popolando le numerose sale sotto l’occhio apparentemente impassibile delle opere, che sono a propria volta protagoniste e spettatrici del grande lavorio umano. La struttura emerge come un organismo produttivo, che rivela la sua natura di cantiere materiale e intellettuale.
“Agalma” è stato selezionato in occasione di numerosi festival internazionali, tra cui: Italian film festival Minneapolis, San Diego Film Festival , ItalyOnStage  ad Atene, PriMed – Festival de la Méditerranée en images (Marsiglia). Il documentario è stato presentato a Parigi dall’Istituto Italiano di Cultura. Il film è distribuito da Parallelo 41 con il contributo del PIano Cinema Regione Campania.
Dal cinema alla realtà. Se andate in questi giorni al Mann, oltre a stupirvi per la ricchezza dei suoi capolavori, potrete anche visitare la mostra “Le ricette della tradizione. La Dieta Mediterranea in tavola”, che racconta, su colorati pannelli esplicativi, i temi dell’omonimo libro, curato da Sole 365 e pubblicato da Giunti.

Qui sopra, il libro di ricette da cui nasce la mostra al Mann. In alto,
un’immagine del docufilm “Agalma”

Volume e allestimento, realizzati in rete con l’associazione Casa dei Cristallini, il  dipartimento di agraria dell’ateneo federiciano e i servizi educativi del Mann, informano il pubblico sulle caratteristiche identitarie della dieta mediterranea, svelandone il legame con la nostra quotidianità: pasta e fagioli, spaghetti con il piennolo, ziti con San marzano infornato, alici in tortiera, torta caprese sono soltanto alcune delle pietanze proposte a lettori e visitatori, in una prospettiva che non è mai puramente oleografica.
Curiosità storiche, proprietà nutrizionali, suggerimenti culinari si intrecciano in un percorso adatto a ogni età. Per i più piccoli, nei laboratori condotti da Mary Cinque con il supporto dello staff museale, spazio alla fantasia che rende accessibili nozioni importanti: si partirà dal disegno, infatti, per comprendere quanto una sana alimentazione non sia sempre un “gioco da ragazzi”. Piuttosto, una questione di equilibrio di cui essere consapevoli sin dall’infanzia.
Per partecipare ai laboratori, necessaria la prenotazione, scrivendo a: laboratori@sole365.it

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